A poche ore dal lancio da parte di Ubisoft del primo raid di The Division 2, dal nome Operazione Ore Buie, sono già sorte diverse problematiche. In particolare i giocatori console, sia quelli su Xbox One che su PlayStation 4, sono sul piede di guerra. Oggetto delle critiche è, a detta loro, l'eccessiva difficoltà di tale evento orchestrato dal celebre publisher francese. I giocatori del titolo hanno infatti addirittura chiesto ad Ubisoft di provare l'effettiva fattibilità della sfida.
Nonostante i raid in The Division 2 siano missioni da affrontare decisamente in end-game, qualche perplessità riguardo la difficoltà di tale avventura è effettivamente comprensibile averla. Ad ora, infatti, nessuno, e sottolineiamo nessuno, è riuscito a portare a compimento la sfida né sulla console di casa Microsoft né sull'ammiraglia Sony. Una situazione desolante che contrasta decisamente con quella su PC, dove sono invece già diversi i team che possono fregiarsi di aver compiuto tale impresa.
A finire sul banco degli imputati, secondo la community, sono in particolare il framerate e i controller. Avere i frame per secondo bloccati a 30, infatti, è per molti un ostacolo insormontabile. Per altri ancora è appunto l'uso del controller l'indiziato principale di tale debacle. Che sia quindi un vantaggio così grande giocare a FPS e TPS su PC?
The Division 2, nonostante questo piccolo incidente, è comunque un ottimo titolo. Come riporta infatti la nostra recensione: "The Division 2 è il migliore lancio di uno shooter a mondo condiviso fortemente incentrato sul loot: è massiccio, appagante, completo e da qui può solo migliorare con nuovi contenuti." Un'investitura decisamente pesante per Ubisoft, che è riuscita con questo secondo episodio a limare i difetti del primo The Division.
Che ne pensate di questo raid? Siete anche voi rimasti incagliati in Operazione Ore Buie o avete già portato a compimento la difficile sfida?
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