The Medium | Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il Bloober Team

Abbiamo avuto modo di scambiare due chiacchiere con il producer e il lead designer di The Medium, l'esclusiva Microsoft in uscita il prossimo 28 Gennaio.

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a cura di Andrea Maiellano

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Abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Wojciech Piejko e Jacek Zięba, rispettivamente il Lead Designer e il Producer di The Medium, la nuova produzione di Bloober Team nonché la prima esclusiva di Microsoft del 2021, in uscita il prossimo 28 Gennaio su PC, Xbox Series X e Series S. Una chiacchierata che ci ha permesso di scoprire alcuni aspetti sulle origini del gioco, su come sarà il gameplay e su cosa potranno aspettarsi, in termini di performance, gli utenti delle nuove ammiraglie di Microsoft.

Volevamo iniziare, questa breve intervista, con una curiosità, quando è nato il conept alla base di The Medium? Quando avete avuto l'intuizione di realizzare un gioco che si basasse sullo spostamento costante del protagonista, fra due realtà parallele costantemente in movimento?

Che ci crediate o meno il concept alla base di The Medium è stato ideato originariamente dal nostro "Boss", e da sua moglie
, prima ancora che diventassimo l'attuale Bloober Team. Pur trattandosi di oltre dieci anni fa, però, l'idea originale non differiva eccessivamente da quella attuale e vedeva una medium muoversi fra due mondi paralleli, in un contesto maggiormente platform e bidimensionale. Un'idea che maturò anno dopo anno fino a che l'avvento dell'Unreal Engine 4, delle nuove console di gioco e delle nuove tecnologie in ambito PC, ci diedero i mezzi per creare qualcosa di più profondo e che rispecchiasse appieno l'idea originale dello spostarsi con fluidità fra due realtà parallele
senza interruzioni di sorta, permettendoci di mantenere una progressione degli eventi costante in entrambi i mondi di gioco.

Dai primi trailer di The Medium si comprende che il gameplay si sia distaccato dal platform dell'idea originale ma cosa devono aspettarsi i giocatori in merito? Sarà un titolo dalla deriva, maggiormente, action o si ispirerà a produzioni più riflessive come Layers Of Fear?

Non abbiamo mai pensato a The Medium come a un 'esperienza spiccatamente action, dove incentrare il gameplay sugli scontri contro delle creature soprannaturali. Il nostro obiettivo principale era quello di raccontare una storia e di farlo nella maniera migliore per permettere al giocatore di immergersi in un mondo di gioco vivo e ricco di interazioni. Se ci fermiamo a riflettere a come siamo arrivati a quell'insieme di esplorazione, puzzle e momenti dal forte taglio registico, presenti in The Medium, ritroviamo una forte ispirazione dalle produzioni horror giapponesi, tipo Siren, oltre che da titoli come Alan Wake e Amnesia. Ognuno dei capitoli del gioco, infatti, prende spunto da alcuni di questi giochi come una sorta di tributo a un genere che appassiona da anni noi di Bloober Team.

Prima di salutarci volevamo chiedervi qualcosa in più sul lato tecnico di The Medium, in particolar modo su cosa potranno aspettarsi, in questo ambito, i possessori di Xbox Series X e Series S.

Bloober Team: Come dicevamo poco fa, le nuove nuove tecnologie introdotte su Xbox Series X, e Series S, ci hanno permesso di realizzare quello che avevamo in mente con The Medium. L'utilizzo dei dischi a stato solido, infatti, si è rivelato essenziale per poter gestire due contemporaneamente due mondi di gioco, che si muovono costantemente anche nelle situazioni in cui il giocatore si ritroverà ad esplorarne uno solo. Questo ci ha permesso di introdurre, in The Medium, alcune situazioni di gioco che siamo sicuri stupiranno i giocatori. Per quanto riguarda, invece, le differenze sulle due console di Microsoft, su Xbox Series X i giocatori potranno fruire del gioco in 4K e con il Ray Tracing attivo, mentre su Series S The Medium girerà a 1080p. Il frame rate abbiamo deciso di bloccarlo in ambedue le versioni del gioco a 30 fps in parte per garantire un'esperienza cinematografica, visto il forte focus sul taglio registico dell'intera produzione, sia per garantire un'esperienza fluida durante i vari passaggi fra le realtà presenti nel gioco.

Dopo la nostra breve chiacchierata con Wojciech Piejko, e Jacek Zięba, non vi nascondiamo che siamo ancora più curiosi di poter provare la loro nuova produzione. Oramai il 28 Gennaio è vicino e le premesse di trovarci di fronte a un horror differente dal solito, sembrano davvero ottime.

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