Il team di sviluppo di The Sims si trova oggi a dover rassicurare la propria comunità in un momento di crescente tensione. Dopo che diversi content creator di spicco hanno abbandonato il programma ufficiale di EA in segno di protesta, gli sviluppatori hanno pubblicato un messaggio su X per ribadire che "la missione, i valori e l'impegno rimangono gli stessi" e che "The Sims sarà sempre uno spazio dove potrete esprimere il vostro autentico sé".
Una dichiarazione che arriva in un contesto delicato, mentre l'azienda è in procinto di essere acquisita dal Public Investment Fund dell'Arabia Saudita insieme ad altre società di private equity.
L'esodo dai ranghi degli influencer ufficiali di EA è iniziato quando tre dei più grandi creatori di contenuti per The Sims 4 hanno deciso di interrompere la loro collaborazione con la software house californiana. La protesta si è rapidamente allargata, con altri nomi importanti come Vixella e Syd Mac che hanno seguito la stessa strada. Il motivo della defezione è chiaro: l'Arabia Saudita è governata da un regime notoriamente oppressivo dove i diritti LGBTQ+ sono inesistenti e le relazioni tra persone dello stesso sesso sono illegali.
La questione assume contorni particolarmente paradossali se si considera la storia recente della serie. Nel 2023, The Sims 4 aveva ricevuto un importante aggiornamento inclusivo che introduceva opzioni per rappresentare persone transgender e con disabilità, una mossa applaudita dalla comunità. Come si concilia questo approccio progressista con la proprietà di un fondo sovrano che rappresenta un paese dove l'espressione dell'identità queer è punita per legge?
Nel loro messaggio, gli sviluppatori hanno cercato di mantenere un tono conciliante: "Siamo continuamente ispirati dai nostri incredibili giocatori e creatori, dalla vostra immaginazione, creatività e dalla gioia che portate in The Sims ogni giorno. Rispettiamo profondamente il fatto che ognuno viva The Sims a modo proprio e prenda le decisioni giuste per sé. Comunque scegliate di giocare, creare o condividere, siamo grati di far parte del vostro percorso".
Parole che suonano come un tentativo di placare gli animi senza affrontare direttamente l'elefante nella stanza. Alcuni osservatori dell'industria videoludica hanno espresso scetticismo sul futuro della serie. Trick Weekes, ex lead writer di BioWare, aveva già previsto a settembre che le "tematiche gay" non avranno più spazio in EA una volta completata l'acquisizione da parte del PIF.
Esiste tuttavia uno scenario alternativo: è possibile che i nuovi proprietari decidano di chiudere un occhio sulla questione. The Sims vanta ancora una comunità numerosa e fedele, nota per non lesinare investimenti nei contenuti aggiuntivi del gioco. Dal punto di vista meramente economico, modificare drasticamente l'orientamento del franchise potrebbe rivelarsi controproducente. Ma per molti fan e creatori di contenuti, il punto non è tanto cosa accadrà al gioco, quanto il principio stesso: una volta concluso l'accordo, EA sarà parzialmente posseduta da una nazione che nega e punisce l'esistenza delle persone queer.
Il messaggio del team si conclude con un accenno a "cose entusiasmanti in arrivo nel 2026 e oltre", con la promessa di condividere maggiori dettagli il 27 ottobre, durante quello che viene descritto come "il primo di aggiornamenti continui che affronteranno le questioni che vi stanno più a cuore". Resta da vedere se tra queste questioni ci sarà anche una posizione chiara sull'acquisizione e sulle sue implicazioni etiche, o se il team continuerà a navigare tra rassicurazioni generiche e il silenzio su ciò che realmente preoccupa una parte significativa della sua base di utenti.