La recente presentazione della Unreal tech demo di The Witcher 4, svelata durante l'evento State of Unreal 2025 di Epic Games è stata davvero sbalorditiva (la potete vedere qua). Ovviamente bisogna essere chiari: non rappresenta il risultato finale di quello che vedremo quando uscirà il gioco.
La collaborazione tra CD Projekt Red ed Epic, avviata tre anni fa per implementare il supporto ai mondi aperti di grandi dimensioni su Unreal Engine 5, ha finalmente mostrato i suoi primi frutti concreti. Sebbene non si tratti del gioco vero e proprio, questa anteprima tecnica offre uno sguardo approfondito sulle potenzialità grafiche e di gameplay che caratterizzeranno il nuovo capitolo della saga, con Ciri come protagonista indiscussa di questa nuova avventura. Nel mentre è stato rilasciato anche un nuovo cinematic trailer.
Il passaggio di testimone da Geralt a Ciri rappresenta una scelta narrativa che, secondo Małgorzata Mitręga, executive producer del progetto, era quasi inevitabile. "È stata una scelta organica e logica", ha dichiarato in un'intervista esclusiva a IGN. "Tutto è sempre ruotato attorno a lei, fin dalla Saga nei libri. È un personaggio straordinario e stratificato. E naturalmente, dopo aver salutato Geralt come protagonista, questa è una naturale continuazione. Per tutti noi è come se fosse sempre stata destinata a questo ruolo".
Anche Doug Cockle, storica voce di Geralt, ha espresso entusiasmo per questa decisione creativa durante un'intervista rilasciata a IGN a gennaio, in occasione dell'imminente uscita del film animato Netflix "The Witcher: Sirens of The Deep". "Sono davvero entusiasta", ha affermato l'attore. "Penso sia una mossa eccellente. Ho sempre pensato che continuare la Saga passando a Ciri sarebbe stato un cambiamento estremamente interessante per molteplici ragioni, principalmente per ciò che accade nei libri".
La tech demo ci trasporta in una regione mai vista prima, Kovir, confermata da CD Projekt come area esplorabile nel gioco finale. Seguiamo Ciri mentre affronta un contratto sui mostri, permettendoci di osservare le nuove funzionalità di Unreal Engine 5.6 specifiche per i mondi aperti in azione.
Particolarmente impressionante è il fatto che la demo sia stata eseguita su PlayStation 5 base a 60 fotogrammi al secondo con ray tracing attivo, utilizzando il nuovo Fast Geometry Streaming Plugin per caricare più rapidamente il mondo aperto. In una scena ambientata nel mercato di Valdrest, CD Projekt ha aumentato il numero di NPC fino a 300 personaggi animati individualmente, dimostrando la capacità del motore di gestire scene affollate con personaggi ad alta fedeltà visiva e effetti come ML Deformer.
La tech demo ha inoltre mostrato la tecnologia Nanite Foliage, che fornirà un metodo rapido ed efficiente in termini di memoria per ottenere una vegetazione densa e dettagliata, funzionalità che sarà disponibile con la versione 5.7 del motore grafico. Queste innovazioni tecniche suggeriscono un notevole salto qualitativo rispetto ai precedenti capitoli della serie. Qua sotto trovate un carosello di nuove immagini.
Nonostante l'entusiasmo generato dalla presentazione, i fan dovranno armarsi di pazienza. CD Projekt ha indicato che The Witcher 4 non vedrà la luce prima del 2027, escludendo categoricamente un lancio nel 2025 o 2026. E come spesso accade nell'industria videoludica, anche questa previsione potrebbe rivelarsi ottimistica, con un possibile slittamento al 2028 se lo sviluppo dovesse incontrare ostacoli.
La demo tecnica sembra suggerire che The Witcher 4 sarà un titolo cross-gen, similmente a quanto accaduto con Cyberpunk 2077 nel dicembre 2020. Questo mentre Sony sta presumibilmente già pianificando PlayStation 6 e Microsoft punta al 2027 per il successore di Xbox Series X (la Series X è acquistabile su Amazon).