Shadow Of The Beast

La prima parte della nostra classifica dedicata ai migliori videogiochi degli anni '80.

Avatar di Tom's Hardware

a cura di Tom's Hardware

Mentre la maggior parte dei giochi anni 80 sguazzava in un mare di pixel giganti, Shadow of the Beast nel 1989 è stato vissuto come una vera rivoluzione tecnica e grafica. Questo gioco era dotato di un comparto visivo all'avanguardia, con animazioni di qualità, una palette di 128 colori (su Amiga) senza precedenti per un gioco dell'epoca e l'innovativa tecnica di "differential scrolling", vale a dire una velocità di scorrimento diversa a seconda dello sfondo visualizzato, una caratteristica che permetteva di simulare con successo l'impressione della profondità.

La storia narra le gesta di Aarbron, un bambino strappato dalle dolci braccia dei genitori e trasformato in una bestia con il passare degli anni. Dopo essersi risvegliato senza ricordi dovrà ritrovare i resti del suo passato ribellandosi al suo nuovo padrone, il Signore delle Bestie.

Piattaforme: Amiga, Atari ST, Amstrad CPC, Comodore 64, FM Towns, ZX Spectrum, Master System, Mega Drive, PC Engine, Super Nintendo, Lynx

Editore: Psygnosis

Anno d'uscita: 1989