Twitch, inchiesta sottolinea un serio problema di pedofilia

Da un'inchiesta di Bloomberg emergono alcune sconcertanti realtà legate alla pedofilia su Twitch. Verranno persi provvedimenti?

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a cura di Nicholas Massa

Una nuova inchiesta di Bloomberg ha messo in evidenza un grosso problema di pedofilia su Twitch, sottolineando alcune dinamiche negative presenti sulla piattaforma di Amazon. Il boom che questa piattaforma ha avuto nel corso degli ultimi anni è innegabile, complice prima la pandemia e in seguito tutta una serie di trend che hanno spinto le persone sia ad accorrere come spettatori che come content creator. Le grandi possibilità che Twitch ha dato alle persone, in ambito creativo, hanno spinto verso una pluralità di contenuti dal sapore poliedrico. Non soltanto stream legati al gaming quindi, ma anche just chatting, IRL e chi più ne ha più ne metta. I fautori dei suddetti contenuti, inoltre, si muovono lungo un’ampia fascia d’età, conducendo a nuove riflessioni.

Partendo da tutto ciò i giornalisti di Bloomberg hanno cominciato ad analizzare tutti quegli account che tendono a seguire, abitualmente parlando, le live dei bambini e pre-adolescenti, prendendone in esame un vastissimo numero. I numeri venuti fuori da questo studio sono sconcertanti, si parla di circa 279.000 account in media.

Il fenomeno delle live realizzate da bambini e pre-adolescenti non è affatto nuovo su Twitch; il risultato, però, di un’attitudine creativa del genere influisce direttamente su alcune comunità di pedofili che nel tempo hanno imparato a classificare il fenomeno, intervenendo anche direttamente sulle chat di questi content creator, costruendo quindi con loro un confronto diretto. L’inchiesta di Bloomberg ha messo anche in evidenza le mosse di queste persone, le quali non si fanno alcuno scrupolo a cercare di manipolare i bambini usufruendo di minacce su base regolare. 

Dall’altra parte troviamo, però, una piattaforma che non sta prendendo alcun provvedimento diretto per contrastare questo genere d’interazioni tossiche e negative, come ad esempio ha fatto la concorrenza. A ora non c’è un controllo diretto sugli account e sulle loro possibilità di realizzare dirette senza nessun limite. In questo Twitch dovrebbe assolutamente migliorare e portare molta più attenzione sia verso coloro che possono creare nuovi account che verso i seguaci nell’ombra.