Ubisoft arretra, il DRM dei videogiochi PC cambia

Ubisoft ha modificato il sistema DRM dei videogiochi PC, togliendo il requisito della connessione Internet obbligatoria durante la sessione gioco, anche single player.

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a cura di Manolo De Agostini

Ubisoft ha modificato il proprio controverso sistema DRM anti-pirateria. L'editore francese dall'anno scorso ha infarcito gran parte dei videogiochi PC con un sistema che richiedeva ai videogiocatori di rimanere costantemente collegati ai server per poter giocare, anche in single player.

Gli ultimi aggiornamenti di alcuni videogiochi, fra cui Splinter Cell e Assassin's Creed 2, hanno svelato che il sistema non richiede più la connessione attiva durante la sessione di gioco. Sarà tuttavia sempre necessario il collegamento a Internet per convalidare la propria copia a ogni avvio.

In questo modo si evitano spiacevoli inconvenienti, come l'entrata del gioco in pausa in presenza di problemi con il collegamento a Internet. Le diverse fonti che abbiamo letto non fanno riferimento ai salvataggi, che però secondo logica dovrebbero essere immagazzinati non più online ma sul computer. In alternativa dovrete collegarvi a Internet per salvare la partita.

Un piccolo - ma significativo - passo indietro da parte di Ubisoft, attaccata dagli appassionati sia a parole che nei fatti (i server sono stati bombardati da parte di gruppi hacker). Il sistema, seppur concepito per limitare la pirateria, ha creato problemi agli acquirenti delle copie originali e non ha veramente frenato il mercato dell'illegalità, poiché gli hacker sono riusciti a bypassare questo "fastidioso" DRM.