Ubisoft vuole mungere la mucca Assassin's Creed

Brotherhood fa registrare ottime vendite e in casa Ubisoft, dopo dichiarazioni discordanti, decidono: Assassin's Creed anche il prossimo anno. Al portafogli non si comanda.

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a cura di Manolo De Agostini

Assassin's Creed: Brotherhood ha venduto oltre 1 milione di copie in Europa in meno di una settimana (Assassin's Creed: Brotherhood, torna Ezio!). Si tratta del gioco di Ubisoft che ha raggiunto questo traguardo nel minor tempo possibile. Con questo risultato la serie Assassin's Creed ha venduto oltre 20 milioni di unità, diventando il "franchise" più venduto del gruppo.

Intanto, Geoffroy Sardin capo di marketing e vendite per Ubisoft in Europa, ha confermato che nel 2011 - nella parte finale, come sempre - ci sarà un nuovo Assassin's Creed. "Sì, come accennato da Yves Guillemot durante i risultati finanziari (Assassin's Creed 2011, qualcosa ci sarà), e offriremo maggiori dettagli in futuro. Tuttavia ciò che posso dire è che il prossimo anno avremo un altro grande gioco su Assassin's Creed".

Interessante l'evoluzione che ha portato a questo annuncio. A luglio il produttore associato di Ubisoft, Jean Francois Boivin, aveva dichiarato che non ci sarebbe stato un altro titolo della serie nel 2011 (Assassin's Creed, nel 2011 pausa di riflessione). Un anno sabbatico per "riorganizzare le idee". Poi la settimana scorsa le parole dell'AD Guillmemot e ora la conferma definitiva. Cos'è cambiato? Il record di Brotherhood.

Perché non mungere un franchise così ben voluto dal pubblico? L'editore ha spazzato  via ogni la volontà degli sviluppatori di lavorare con più tranquillità su nuove idee e ha imposto l'uscita di un nuovo capitolo nel 2011. In un anno non sappiamo quanto si possa rivoluzionare, ma non ci resta che essere ottimisti.

È il business, bellezza.

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