Il mondo del gaming si trova di fronte a un nuovo capitolo tecnologico che potrebbe ridefinire gli standard visivi dei videogiochi del prossimo decennio. NextVisuals Benchmark Forest, sviluppato utilizzando l'ultima versione di Unreal Engine 5.6, rappresenta un tentativo ambizioso di mostrare le capacità grafiche estreme che le moderne schede video possono raggiungere. Tuttavia, dietro le promesse di una fedeltà visiva rivoluzionaria si nascondono alcune problematiche che sollevano dubbi sulla maturità di questo strumento destinato alla commercializzazione su Steam.
Un test estremo per le GPU di ultima generazione
La filosofia alla base di questo benchmark è chiara: spingere l'hardware moderno oltre i suoi limiti usuali. Per comprendere la portata di questa sfida tecnologica, basta analizzare i risultati ottenuti da John Papadopoulos durante i suoi test preliminari. Utilizzando una configurazione di fascia altissima composta da processore Ryzen 9 7950X3D, la nuovissima RTX 5090 e 32GB di memoria DDR5 a 6000MHz, il sistema ha raggiunto una media di 68 fotogrammi al secondo alla risoluzione 1080p. Il punteggio conseguito di 11.376 punti segue una scala di valutazione dove 10.000 corrisponde approssimativamente a 60FPS di riferimento.
L'ambientazione forestale sfrutta tecnologie all'avanguardia come illuminazione in tempo reale, ray tracing avanzato e geometrie ultra-dense. Queste caratteristiche dovrebbero offrire un'anteprima concreta di quello che potranno essere i videogiochi del futuro, quando sviluppatori e hardware saranno completamente allineati su questi standard qualitativi.
Due modalità per esplorare il futuro grafico
Gli utenti possono sperimentare NextVisuals attraverso due approcci distinti. La modalità Benchmark si concentra esclusivamente sulla valutazione delle prestazioni, fornendo un punteggio numerico che quantifica le capacità della propria scheda video. La modalità Exploration, invece, permette una fruizione più libera e immersiva, consentendo di esplorare senza vincoli temporali l'ambiente forestale creato dagli sviluppatori.
Questa doppia natura rende il tool interessante sia per gli appassionati di tecnologia che vogliono misurare oggettivamente le prestazioni del proprio sistema, sia per chi desidera semplicemente ammirare le potenzialità visive delle tecnologie emergenti.
Limitazioni tecniche che frenano le ambizioni
Nonostante le premesse ambiziose, NextVisuals Benchmark Forest presenta diverse limitazioni che ne compromettono l'efficacia. Il vincolo più evidente riguarda la risoluzione, bloccata esclusivamente a 1080p nativo senza possibilità di testare performance a 1440p o 4K, risoluzioni ormai standard per i giocatori più esigenti. L'assenza del supporto DLSS 4 rappresenta un'altra lacuna significativa, anche se gli sviluppatori hanno lasciato intendere che questa tecnologia potrebbe essere implementata in futuro.
Più preoccupanti sono i problemi di stabilità visiva emersi durante i test. Glitch nelle ombre si manifestano ripetutamente durante l'intera sequenza di benchmark, con episodi particolarmente evidenti che compromettono l'immersione. Il fenomeno del pop-up nella vegetazione, tipico di sistemi di ottimizzazione non perfettamente calibrati, riduce ulteriormente la credibilità di uno strumento che ambisce a rappresentare l'eccellenza grafica contemporanea.
Tecnologie promesse ma non implementate
Un aspetto particolarmente deludente riguarda l'utilizzo incompleto delle tecnologie innovative di Unreal Engine 5.6. Il sistema Nanite per la gestione avanzata della vegetazione, una delle funzionalità più attese della nuova versione del motore grafico, sembra non essere attivo o correttamente sfruttato. Questa mancanza solleva interrogativi sulla completezza del prodotto e sulla sua capacità di rappresentare fedelmente le potenzialità dell'engine.
La rigidità nelle opzioni grafiche disponibili limita inoltre la possibilità per gli utenti di personalizzare l'esperienza secondo le caratteristiche specifiche del proprio hardware. Per un prodotto a pagamento destinato alla vendita su Steam, queste limitazioni appaiono particolarmente problematiche.
Il futuro di Unreal Engine tra presente e prossime evoluzioni
Mentre NextVisuals Benchmark Forest cerca di affermarsi come vetrina delle capacità attuali, l'industria guarda già oltre. Tim Sweeney, CEO di Epic Games, ha recentemente condiviso i primi dettagli su Unreal Engine 6, suggerendo che l'evoluzione tecnologica nel settore procede a ritmo accelerato. Questo contesto rende ancora più urgente per il team di NextVisuals la necessità di perfezionare il proprio strumento prima del lancio ufficiale, risolvendo i bug grafici e implementando le tecnologie promesse per non risultare già superato al momento della release.