Epic Games ha presentato ufficialmente Unreal Tournament. La prossima versione di questo sparatutto multiplayer sarà gratuita, darà ampio supporto alle mod e sarà sviluppata grazie alla collaborazione degli appassionati. L'annuncio della software house è arrivato con un evento trasmesso dal vivo su Twitch.tv, che ha permesso di scoprire diversi dettagli.
"Abbiamo voluto riavviare la saga di Unreal Tournament per anni, ma sapevamo che avremmo dovuto farlo con il favore degli sviluppatori e della community di modder, e in un ambiente che avrebbe permesso di usare gli strumenti giusti per realizzare tutto questo. Con il recente debutto dell'Unreal Engine 4 crediamo che sia il momento giusto per andare avanti", ha dichiarato Steve Polge, programmatore senior e project lead di Epic Games.
Unreal Tournament 3, l'ultimo capitolo della saga, è uscito nel lontano 2007
L'obbiettivo della software house è di creare una versione base e funzionante di Unreal Tournament che permetta gli scontri in modalità deathmatch e che possa servire come punto di partenza per lo sviluppo. I membri della community possono contribuire già da oggi, basta cliccare sul forum di Epic e discutere con gli sviluppatori su elementi come il design, il gameplay e molto altro. A muovere il tutto ci penserà l'Unreal Engine 4, ovviamente.
Un altro punto cruciale di questo gioco è il prezzo. Unreal Tournament sarà infatti gratuito, ma gli sviluppatori si sono affrettati a chiarire che non significa che sarà free-to-play.
"Gratuito significa gratis, senza microtransazioni", spiega Polge, annunciando che prima o poi il gioco si doterà di un marketplace dove i modder potranno pubblicare gratuitamente o vendere le loro mappe, mod e altri contenuti. Questa sarà l'unica fonte di guadagno di Epic, che si presume tratterrà una sorta di commissione dalle vendite di questo marketplace.
Per testare di persona la nuova visione di Epic per Unreal Tournament bisognerà aspettare ancora diversi mesi, anche solo per una versione alpha giocabile su PC, Mac e Linux. Da lì in poi sarà un continuo flusso di aggiornamenti, disponibili a chiunque.