Valorant combatte la tossicità con le registrazioni audio

Riot Games ha deciso di utilizzare un metodo decisamente mai visto prima per combattere le chat tossiche di Valorant: ecco tutti i dettagli.

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a cura di Alessandro Adinolfi

Riot Games ha deciso di utilizzare Valorant come apri pista a quella che potrebbe essere la definitiva soluzione contro le chat tossiche nei giochi online. Il nuovo shooter tattico del team di sviluppo che ha dato i natali a League of Legends si doterà infatti di un sistema decisamente unico per provare a combattere il bullismo e tutti quei comportamenti scorretti che si verificano nelle chat a microfono aperto, come aggressioni a sfondo sessuale, di razza o violenze verbali.

Come farà Riot Games a combattere questo genere di scorrettezze? Come spiegato nella sezione della privacy policy di Valorant, la software house ha spiegato che comincerà a registrare tutte le chat vocali. Il team proseguirà poi all'ascolto di quelle segnalate per verificare che contengano elementi tossici e sarà così in grado di allontare i giocatori scorretti dal titolo. Uno sforzo importante, volto a migliorare l'ambiente di gioco.

"Vogliamo che tutti i nostri giochi siano sicuri e inclusivi per tutti coloro che decidono di giocarci", ha dichiarato un portavoce di Riot Games nell'annuncio che svelava l'implementazione di questo sistema. Infatti Valorant sarà il primo dei giochi del team di sviluppo ad essere coinvolto in questa nuova misura contro la tossicità nelle chat. Il piano originale della software house è quello di poter estendere questa misura a tutti i giochi attualmente in sviluppo (forse anche quelli di terze parti) e già pubblicati.

Ovviamente, come abbiamo già avuto modo di dire, nessuno ascolterà le registrazioni di Valorant. Il team di sviluppo infatti procederà alla review solamente delle chat segnalate. Inoltre tutti i file audio saranno conservati solamente per un breve periodo di tempo, esattamente come avviene per le normali chat testuali. Si tratta comunque di un cambiamento importante, volto a prendere di mira alcuni soggetti che si comportano in maniera scorretta.

Il test comincerà sui server statunitensi di Valorant e successivamente si estenderà in tutto il mondo. Al momento non è ancora chiaro quando il tutto comincerà ma considerando l'annuncio è molto probabile che già nelle prossime settimane questo sistema entrerà ufficialmente in vigore.

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