Oltre 35 milioni di giocatori mensili celebrano VALORANT, lo sparatutto tattico che ha rivoluzionato il panorama degli FPS competitivi, attirando soprattutto la Generazione Z, che costituisce il 70% della sua base utenti. Un'espansione globale che non accenna a rallentare, con il debutto su console già completato e l'imminente approdo su mobile a partire dal mercato cinese. La storia di VALORANT è quella di un successo costruito passo dopo passo, attraverso una narrazione coinvolgente e una cura maniacale del gameplay competitivo.
Per celebrare il significativo traguardo dei cinque anni dal lancio, Riot Games ha scelto una strategia narrativa originale. "Why We Fight", il cortometraggio pubblicato in collaborazione con Riot Games Music, rappresenta un'innovativa fusione tra storytelling e musica. La protagonista è la cantante Qing Madi con il suo singolo "EGO", perfettamente integrato nella narrazione di First Light, l'evento fondativo nell'universo di VALORANT.
Il cortometraggio introduce ai fan Mary Ade, sorella dell'agente Phoenix e primo personaggio non giocabile nell'universo narrativo del gioco. La sua presenza non è casuale: Mary svolge un ruolo fondamentale nell'evoluzione emotiva di Phoenix, aprendo nuove prospettive narrative per l'intero roster di personaggi.
David Nottingham, direttore creativo di VALORANT, spiega la visione dietro questa scelta: "Volevamo un momento musicale speciale che catturasse sia il viaggio dei nostri giocatori che quello degli agenti. La canzone 'EGO' rappresenta perfettamente questa dualità: celebra i nostri fedeli giocatori e contemporaneamente esplora le complessità emotive dei personaggi, specialmente di Phoenix".
Jonny Altepeter, responsabile della supervisione musicale di Riot Games, evidenzia quanto sia stata naturale la collaborazione con Qing Madi: "Il suo demo grezzo ha immediatamente catturato la profondità emotiva che cercavamo per questo progetto. È diventato la base perfetta per espandere la narrazione nell'universo di VALORANT".
Anna Donlon, responsabile dello studio di VALORANT, riflette sul significato di questo anniversario: "Raggiungere i cinque anni ci ha offerto momenti di riflessione e nuove sfide che ci mantengono con i piedi per terra mentre accogliamo nuovi giocatori. Il nostro impegno verso questo gioco è più forte che mai".
Dal lockdown al successo globale: l'ascesa italiana di VALORANT
La storia italiana di VALORANT inizia in un contesto particolare: il 7 aprile 2020, nel pieno del primo lockdown nazionale. Quella che poteva sembrare una limitazione si è trasformata in opportunità, con la Closed Beta che ha immediatamente attirato l'attenzione grazie al contributo di content creator pionieri come POW3R, Stermy e Hal, che hanno popolato le dirette su Twitch creando un passaparola senza precedenti.
Il punto di svolta per la community italiana è arrivato due anni dopo, il 24 agosto 2022, quando il team nazionale guidato da Melanie "Lilyane" Santamaria e composto da talenti come Marco "Sparker" Forte e Kevin "Rhagee" Pettinato ha conquistato la sua prima vittoria al Summer Rumble. Un momento che ha acceso l'orgoglio della community locale, con oltre 10.000 spettatori collegati in diretta per assistere alla partita decisiva.
L'espansione dell'ecosistema competitivo italiano è proseguita con la nascita di VALORANT Challengers Italy: Rinascimento il 25 ottobre 2022, che ha finalmente offerto una lega professionale nazionale. Inizialmente esclusa dalle VRL (VALORANT Regional Leagues), l'Italia ha progressivamente guadagnato il proprio spazio nel circuito VCT (VALORANT Champions Tour), aprendo nuove possibilità per team e talenti locali.
Un altro momento fondamentale è stato il lancio di Radiant Roses nel novembre 2023, prima academy femminile dedicata ai Game Changers in Italia. Questa iniziativa ha creato uno spazio sicuro per nuovi talenti e voci diverse, contribuendo alla crescita inclusiva della community. La strategia multi-piattaforma ha raggiunto il culmine nell'agosto 2024, quando VALORANT è diventato il primo titolo competitivo di Riot Games a sbarcare su console, espandendo ulteriormente la sua base di giocatori.
Con 27 agenti provenienti da 21 paesi diversi, VALORANT non è solo un gioco di successo ma un fenomeno culturale globale. I riconoscimenti non sono mancati: due vittorie consecutive come Best Esports Game ai Game Awards (2022 e 2023), il premio Best Streaming Game ai Golden Joystick Awards 2023 e il titolo di Esports Game of the Year agli Esports Awards 2024. La finale del VALORANT Champions 2024 ha persino ricevuto uno Sports Emmy Award per la Miglior Copertura di un Campionato Esports, confermando il suo impatto sul panorama mediatico contemporaneo.
Mentre si prepara all'espansione su mobile, partendo strategicamente dal mercato cinese grazie alla collaborazione con LIGHTSPEED STUDIOS, VALORANT continua a ridefinire gli standard degli FPS competitivi. Con una community in costante crescita e un'evoluzione narrativa che si intreccia con l'esperienza di gioco, il futuro dello sparatutto tattico 5vs5 di Riot Games appare più brillante che mai, pronto a conquistare nuovi territori e generazioni di giocatori.