Videogiochi, presentata l'alternativa al PEGI

L'ELSPA rivela la sua proposta per sostituire l'attuale sistema di classificazione dei videogiochi nel Regno Unito.

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a cura di Tom's Hardware

L'Entertainment and Leisure Software Publishers Association, l'ente rappresentativo degli editori nel Regno Unito, ha presentato un nuovo sistema di classificazione dei videogiochi.

Destinata a smorzare le polemiche relative al PEGI (sistema pan-europeo utilizzato anche in Italia) suscitate dalla Dr.ssa Byron, questa proposta è rivolta maggiormente al mass market, con un'iconografia visibilmente ispirata alle segnaletiche dei semafori (verde, giallo, rosso).

"I sistemi lineari e la BBFC non possono adattarsi alla complessità dei videogame moderni e all'interazione che creano tra i giocatori", ha affermato un mese fa il direttore dell'ELSPA, Paul Jackson, da sempre sostenitore del PEGI.

Con il lancio di questa inattesa iniziativa, l'associazione vuole avvantaggiarsi a un solo mese dalla fine delle consultazioni governative, previste per il 20 novembre. "Mentre il governo si appresta a concludere le sue consultazioni [introdurre o meno il sistema BBFC al fianco o al posto del PEGI], l'industria risponde alle osservazioni della dottoressa Tanya Byron, che indicavano la mancanza di riconoscimento dei simboli PEGI".

Gli editori britannici abbandonerebbero quindi il PEGI, sempre presentato nel loro sito ufficiale come il loro sistema di riferimento, per una nuova norma in grado di rispondere all'intromissione della BBFC, sempre più certa di poter metter mano sul mercato dei videogiochi (al fianco di quello del cinema, già suo da diversi anni). Le nuove icone, non per altro, rispecchiano la numerazione attuale del PEGI (3 anni, 7 anni, 12 anni, 16 anni e 18 anni).