Vista da falco se giocate agli fps

Un recente studio svela che i videogiochi d'azione sarebbero un ottimo allenamento per la vista.

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a cura di Manolo De Agostini

Daphne Bavelier, dell'Università di Rochester, ne è convinta: giocare con gli fps potrebbe essere un toccasana per la vista. La ricercatrice, il cui studio è stato pubblicato su Nature Neuroscience, ha dichiarato che i videogiochi d'azione potrebbero essere un ottimo allenamento per gli occhi.

"Chi ha allenato la vista con i videogiochi ha migliorato in modo importante la propria capacità di distinguere le diverse tonalità di grigio", ha affermato la Bavelier, che reputa questo fatto importante, soprattutto per chi guida in scarse condizioni di luce. A detta della Bavelier, questo "allenamento" potrebbe fungere da palliativo all'uso di occhiali.

"Gli FPS permettono di esercitare il cervello a processare le informazioni visive in maniera più efficiente e questo è un fatto riscontrabile anche a mesi dall'interruzione dell'allenamento".

La Bavelier e il suo team sono arrivati a queste conclusioni dopo aver messo sotto controllo 22 persone adulte, divise in due gruppi: il primo gruppo ha giocato a Call of Duty 2 e UT 2004, per circa 50 ore (in nove settimane), mentre il secondo gruppo a The Sims 2, sempre per lo stesso periodo.

Il primo gruppo, alla fine dell'allenamento visivo, ha mostrato un incremento dal 43% a 58% nella distinzione delle tonalità di grigio rispetto all'inizio del test. La stessa cosa, però, non si è verificata nel secondo gruppo.

"Gli FPS spingono al limite il sistema visivo umano e il cervello si adatta", ha concluso la Bavelier.

Prepariamoci, quindi, a oculisti che consigliano un paio di occhiali e sane fraggate in multiplayer. Da sballo.