Wii U in ritardo e panettone a rischio per Nintendo

Nintendo potrebbe non riuscire a rispettare la tabella di marcia di Wii U, facendo slittare il suo debutto a dicembre o nel peggiore dei casi a inizio 2013. Sul banco degli imputati la complessità del processo produttivo del tablet-controller.

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a cura di Roberto Caccia

Nintendo sta cercando di far uscire Wii U in tempo per Natale ma secondo alcune fonti potrebbe far fatica a raggiungere quest'obbiettivo. A soli 4 mesi e mezzo dalla fine dell'anno immaginiamo che dalle parti dell'azienda giapponese si stia lavorando a ritmo serrato per non perdere la grossa occasione di debuttare in tempo per il tipico periodo di shopping pre-natalizio.

Wii U uscirà in ritardo sul mercato europeo?

Le ultime indiscrezioni parlano di un posticipo della data prevista inizialmente, spostando l'uscita di Wii U sul mercato europeo da novembre a dicembre. Tutto questo a meno che non succedano ulteriori intoppi nella fase produttiva.

Il motivo di questo ritardo è infatti da imputare al complesso processo produttivo del Wii U GamePad, il nuovo controller-tablet con schermo touch da 6,2 pollici. Un concentrato di tecnologia che integra una fotocamera frontale, sensori per il riconoscimento dei movimenti, un sistema di alimentazione integrato e moduli per la comunicazione tramite Wi-Fi e NFC.

Nintendo non ha fornito alcun commento sull'indiscrezione, ma le fonti vicine all'azienda sostengono che la determinazione nel rispettare la "deadline" del 2012 sia molto alta. Tuttavia altre voci di corridoio, provenienti da un publisher a stretto contatto con Nintendo, insistono sulla possibilità di uno slittamento addirittura a gennaio 2013, almeno per quanto riguarda il mercato europeo, ma l'azienda ha negato quest'ipotesi.

Il presunto responabile dei ritardi di Nintendo è il tablet-controller, difficile da produrre su vasta scala - Clicca per ingrandire

Situazione diversa per il resto del mondo, e in particolare per quanto riguarda l'Australia, come suggerisce il report di un venditore locale. Nella terra dei canguri la nuova console di Nintendo dovrebbe arrivare il 6 dicembre, circa due settimane dopo l'inizio delle vendite negli Stati Uniti e a sei anni di distanza dal debutto della Wii, avvenuto il 7 dicembre del 2006.

Se vi piacciono le ricorrenze (e le congetture) sappiate che entrambe le date cadono di giovedì, un giorno particolarmente apprezzato dall'industria videoludica per il debutto di videogiochi e console. La speranza è che Nintendo riesca a rispettare questa "tradizione" anche in Europa, altrimenti dovrà dire addio a una grossa fetta di ricavi provenienti dalle vendite natalizie.

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Gli analisti prevedono che difficilmente l'azienda riuscirà a ripetere le vendite straordinarie ottenute con la Wii e stimano che saranno piazzate circa 4 milioni di unità entro la fine dell'anno fiscale (marzo 2013). Una grossa discriminante che potrebbe far crescere questa cifra sarà il prezzo, ma gli esperti sostengono che questa console avrà qualche problema a trovare la giusta posizione sul mercato, essendo decisamente più complessa della Wii originale. Il rivoluzionario tablet-controller potrebbe essere dunque un'arma a doppio taglio, ma per scoprirlo dovremo attendere ancora diversi mesi.