PlayStation 3 e Xbox 360 sono meno affamate di energia. Il Natural Resources Defense Council (NRDC), un'associazione ambientalista statunitense, plaude a Sony e Microsoft per i miglioramenti nei consumi delle rispettive console nel corso degli ultimi quattro anni.
Le rilevazioni tecniche eseguite dall'associazione sui modelli 2010 evidenziano un consumo di circa 90 watt durante la sessione di gioco, rispetto ai 180 watt del 2006. Un grande passo in avanti, figlio di avanzamenti nei processi produttivi e software più intelligenti nella gestione energetica.
Secondo l'NRDC si può fare di più, in particolare in alcuni specifici frangenti: le console consumano l'80 percento dell'energia richiesta sotto carico quando sono all'interno del menù.
"Xbox 360 e PS3 sono vendute con software che permettono al dispositivo di consumare pochissima energia quando non sono in uso (circa 1 watt), ma sia Sony che Microsoft commercializzano entrambi i dispositivi con questa funzione disabilitata. Gli utenti devono sapere che c'è quest'opzione e andare fisicamente nel menù per attivarla", ha dichiarato Noah Horowitz, senior scientist di NRDC.
La Wii in questo discorso ha un'importanza relativa, perché date le caratteristiche tecniche è sempre stata poco affamata di energia, con un consumo inferiore ai 25 watt durante il gameplay. Un altro passo avanti per l'ecosostenibilità delle console potrebbe essere fatto in quei momenti non legati al gaming, come la visione di film.
"Oggi tutte e tre le console sono in grado anche di eseguire la riproduzione, lo streaming o il download di film da Internet. E anche se tutto questo è molto bello, le aziende non hanno ancora integrato soluzioni per rendere queste operazioni efficienti".
"Per esempio la PS3 consuma 7 volte di più di un lettore Blu-Ray durante la riproduzione di un film (70 watt per riprodurre il Blu-Ray di Spiderman 3 su PS3 contro i circa 10 di un nuovo lettore Blu-Ray)". Quindi tanto è stato fatto, ma si può fare di più. E siccome giocare ci piace un sacco, ma farlo a impatto ridotto è ancora più bello, speriamo che Microsoft, Sony e Nintendo si concentrino anche su questo aspetto.
È vero, il videogiocatore solitamente non pensa ai consumi, ma basta pensare al "peso" sulla bolletta dell'energia per capire che un dispositivo non è solamente il suo prezzo di acquisto, ma anche tutto il resto.
Ecco, ci piacerebbe non solo che i tre colossi si sfidassero a colpi di innovazioni e giochi, ma anche a colpi di ecosostenibilità : in altri settori, ma anche nella stessa informatica (processori, schede video, etc) i consumi sono parametri di cui gli appassionati tengono conto nella valutazione complessiva.