La sezione ricerca e sviluppo di Microsoft ha brevettato una nuova tecnologia in grado di trasformare i muri delle stanze negli ambienti 3D virtuali dei videogiochi. Il nome in codice di questo dispositivo è environmental display (cioè "schermo ambientale") e sfrutta un sistema di proiezione a 360 gradi per riempire le pareti di camere e salotti con le immagini del proprio videogame preferito.
Un'immagine del brevetto del display ambientale di Microsoft
Il cuore di questa tecnologia, che forse potrebbe arrivare insieme alla nuova console di Microsoft, è una videocamera in grado di misurare la profondità spaziale e di rilevare la posizione del giocatore usando i raggi infrarossi, in modo simile a quanto avviene con il Kinect. Quest'ultimo potrà essere usato per calcolare separatamente la postura e il movimento dei giocatori, ma non finisce qui.
Il brevetto specifica che questo sistema sarà direttamente collegato ai Kinect Glasses, il cosiddetto Project Fortaleza svelato qualche mese fa grazie ad un documento trapelato online con i piani di Microsoft per il futuro. In sostanza si tratta di un paio di occhiali 3D con realtà aumentata progettati per funzionare con il Kinect. In questo caso la videocamera registrerà la posizione dello sguardo del giocatore comunicando direttamente con gli occhiali, più o meno come fa la Wii misurando i movimenti dei controller usando il sensore collegato alla console.
Grazie ai sensori infrarossi la console conoscerà la posizione del giocatore in ogni momento - Clicca per ingrandire
Le possibilità offerte da queste tecnologie combinate insieme potrebbero essere qualcosa di mai visto nel mondo dell'intrattenimento videoludico. Immaginate di giocare al vostro titolo preferito con un display a 360 gradi, interagendo con il mondo di gioco non solo sulla TV ma anche sfruttando i muri e le pareti e osservando ologrammi 3D che compaiono nella stanza grazie ai Kinect Glasses.
Nei documenti di Microsoft si legge che questa tecnologia servirà per proiettare immagini periferiche sulle superfici che circondano il giocatore e che il centro dell'azione rimarrà comunque il display principale. Tutto il resto sarà un'estensione di ciò che si guarderà sullo schermo televisivo.
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"L'utente potrà godersi un'esperienza 3D immersiva usando dispositivi appositi, come occhiali specifici configurati per funzionare in sincronia sia con il display primario che con quello ambientale", specifica il brevetto.
Per ora non è ancora chiaro se questo progetto diventerà realtà. La speranza è di vederlo integrato nella prossima console di Microsoft. Tenete le dita incrociate!