I recenti licenziamenti di Microsoft hanno colpito anche Xbox EMEA (Europa, Medio Oriente, Africa), con un taglio del 75% del personale. A riportare la notizia ci pensa il sito MCV, che cita fonti riservate.
Secondo il sito web i tagli hanno interessato dipendenti assunti a tempo pieno e il rimanente 25% del personale è stato costretto a riposizionarsi all'interno dell'azienda.
Licenziamenti anche per il team inglese di Xbox, che perde il 10% della forza lavoro e annulla tutti i lavori concessi esternamente. MCV ha contattato Microsoft cercando una conferma di questi numeri, ma l'azienda di Redmond non ha confermato né smentito le cifre svelate dalle fonti del sito.
"Abbiamo eliminato diversi ruoli EMEA nel Regno Unito per essere più efficienti", ha commentato un portavoce di Microsoft, che ammette di voler perseguire l'obbiettivo di rimanere competitivi, continuando a supportare i team di sviluppo di quest'area geografica.
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"Crediamo che nel Regno Unito ci siano talenti eccezionali dell'industria videoludica, e continueremo a concentrarci sulla creazione di giochi con i team di Microsoft come Rare, Lionhead Studios, Lift London e Soho Production", continua il portavoce di Microsoft, precisando che i tagli non influenzeranno il debutto di Xbox One in altri 13 paesi europei a settembre.