Retrocompatibilità, giochi usati e sempre online

Microsoft ha finalmente svelato Xbox One, la console che sostituirà Xbox 360. Scopriamo insieme tutto quello che bisogna sapere su questo nuovo dispositivo.

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a cura di Tom's Hardware

Retrocompatibilità, giochi usati e sempre online

Dato che l'Xbox One è basata su un chip AMD, non potrà eseguire i giochi dell'Xbox 360, che sfrutta invece un processore IBM. Niente retrocompatibilità quindi, ma dovrebbe essere sempre possibile acquistare i titoli di vecchia generazione tramite il negozio integrato. Chi già li possiede quindi dovrà rassegnarsi a comprarseli di nuovo, a meno che l'azienda di Microsoft s'inventi qualcosa per farci risparmiare.

Oltre alla mancata retrocompatibilità la nuova Xbox One deve fare i conti con la faccenda dei giochi usati. Il fatto è che con l'Xbox One ogni gioco viene vincolato all'account Xbox Live usato. Da una parte è comodo perché dopo l'installazione si può giocare senza inserire il disco, ma dall'altra rende più difficile la compravendita del prodotto usato.

I giochi di Xbox One saranno vincolati a un singolo account - Clicca per ingrandire

Ogni disco, a quanto pare, sarà quindi vincolato a un unico account Xbox live. Non per questo sarà impossibile rivenderlo come usato, ma chi lo compra dovrà "riattivare" il disco sul proprio account, e tale operazione costerà denaro – non si sa ancora quanto. Portarsi un videogioco a casa di un amico invece non sarà un problema, ammesso che ci si ricordi la password del proprio account.

Non ci sono ancora certezze assolute a riguardo, ma qualcuno ricorderà che questo meccanismo è del tutto simile a quello descritto da un brevetto Sony. Per questo motivo non si può escludere che quest'idea si concretizzi anche con  PS4. Sony finora ha specificato che la sua console permetterà di leggere i giochi usati e non ha parlato di vincoli o "tasse". Staremo a vedere.

Chi si preoccupa dei giochi usati tuttavia dovrà fare in conti con l'inesorabile futuro della distribuzione online, che prima o poi decreterà la fine dei supporti fisici; è così che molto probabilmente si chiuderà il dibattito sui prodotti usati, che siano giochi, musica, film o libri.

Un vantaggio di questa soluzione è dato dalla possibilità di avere il proprio catalogo di giochi sincronizzato sulla piattaforma cloud di Microsoft. Questo significa che si potrà fare visita a un amico, effettuare il login sulla sua Xbox One, scaricare uno dei giochi della propria collezione e riprendere la partita dall'ultima interruzione. Una comodità non indifferente.

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Infine ma non ultimo, ci sono state voci insistenti sul fatto che la nuova Xbox avrebbe richiesto una connessione a Internet permanente per funzionare. Come spesso accade, si tratta di una mezza verità: il fatto è che Microsoft dà agli sviluppatori la possibilità di sfruttare il cloud di Windows Azure per gestire parti del gioco e di alleggerire il carico di lavoro.

Per i giochi che useranno tale approccio il collegamento sarà in effetti obbligatorio, ma ciò non lo rende una caratteristica intrinseca alla Xbox One. Concludiamo il nostro speciale su Xbox One segnalando che gli account esistenti si potranno importare sulla nuova console e che non ci sarà bisogno di sottoscrivere un nuovo abbonamento a pagamento a Xbox Live, come specificato sul sito ufficiale di Microsoft.