Intel ha annunciato i risultati finanziari relativi al primo trimestre del 2008. L'azienda ha raggiunto un fatturato di 9,7 miliardi di dollari e un guadagno netto di 1,4 miliardi di dollari. Il fatturato è sceso del 10% rispetto al trimestre precedente, mentre è salito rispetto al Q1 2007. Il guadagno netto è sceso invece del 36% rispetto al Q4 2007 e del 12% rispetto al Q1 2007.
"I risultati di questo trimestre mostrano un rafforzamento del nostro business primario e un ambiente di mercato solido", ha affermato Paul Otellini, amministratore delegato e CEO di Intel.
"Abbiamo osservato una domanda elevata per i nostri processori e chipset in tutti i segmenti. Guardando al futuro, rimaniamo ottimisti sulle nostre opportunità di crescita e sui benefici della nostra leadership grazie al processo produttivo a 45 nm".
Sebbene l'azienda abbia riportato vendite in calo per i microprocessori e un appiattimento del prezzo medio di vendita, grazie all'introduzione del processore Tigerton Xeon MP, Intel ha guadagnato quote di mercato nei confronti delle soluzioni Opteron 4P e 8P, tanto che Otellini ha affermato di aver raggiunto "un fatturato record per quanto riguarda la vendita di microprocessori server", lasciando i dettagli alla rilevazioni delle aziende indipendenti. Il successo delle nuove soluzioni di Intel è figlio sì di buon proposte, ma anche dei problemi che AMD ha ravvisato con i nuovi processori, ritardati a causa del bug TLB.
L'amministratore delegato dell'azienda ha poi affermato che il segmento a cui fanno riferimento le CPU desktop e i chipset ha visto il fatturato in crescita del 15% - da 4,8 miliardi del Q1 2007 al 5,3 miliardi del Q1 2008, in salita dell'87%, da 931 milioni a 1,7 miliardi di dollari. Per quanto riguarda il settore delle CPU mobile, l'azienda ha registrato un profitto di 1,2 miliardi nel Q1 2008, in ribasso rispetto agli 1,4 miliardi dello stesso periodo dello scorso anno. Intel pensa che i prossimi mesi, grazie al lancio di Atom, saranno di grande crescita. Per quanto concerne il mercato delle memorie NAND Flash, Intel ha recentemente trasferito il suo business NOR e i suoi 1700 impiegati in Numonyx, mentre la sua joint venture con Micron continua a non raggiungere i risultati sperati.
Per quanto riguarda il secondo trimestre, l'azienda si attende un fatturato tra i 9 e i 9,6 miliardi di dollari.