1 Gbps simmetrico a Perugia, Enel Open Fiber c'è

Enel Open Fiber ha già coperto il 50% delle abitazioni del comune di Perugia con la sua rete in fibra. Partono le offerte commerciali di Vodafone, Wind Tre, Tiscali e Go Internet.

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a cura di Dario D'Elia

"Noi le cose le facciamo. Ed è una differenza con gli altri. Agli annunci facciamo seguire la realizzazione", ha dichiarato Tommaso Pompei, AD di Enel Open Fiber, in sede di presentazione degli obiettivi raggiunti a Perugia.

Oggi è stata raggiunta la prima tappa del progetto fibra del capoluogo umbro, che prevede un investimento complessivo di 20 milioni di euro e l'attività in loco di almeno 450 professionisti. Il 50% degli edifici del comune è ormai raggiunto dalla nuova rete in fibra che consente connettività simmetrica a 1 Gbps (almeno all'ingrosso). I partner industriali Vodafone, Wind Tre, Tiscali e Go Internet hanno avviato la vendita dei servizi ultra-broadband.

"In Italia non si è mai avuta competizione sulla rete fissa. Ci è sembrata un'occasione irripetibile per usare la rete passiva e offrire servizi ai clienti. La terzietà è per noi una rivoluzione rispetto al modello Telecom con cui ci confrontiamo ancora oggi", ha dichiarato l'AD di Vodafone Aldo Bisio durante la conferenza stampa di Perugia.

"Stanno consegnando in anticipo rispetto al previsto e noi possiamo iniziare la nostra attività di commercializzazione anche con investimenti. Perugia abbandona il rame a va verso la fibra che è la vera tecnologia a prova di futuro".

Open Fiber parla di un ulteriore avanzamento del progetto di OF per la città di Perugia che prevede per la fine di maggio 2017 la cablatura in fibra ottica ultraveloce dell'80% del territorio comunale, comprese le 8 aree industriali della città.

Pompei Romizi
Tommaso Pompei, AD di Open Fiber, e Il Sindaco di Perugia Andrea Romizi

"I lavori infrastrutturali che riguardano una rete di circa 700 chilometri sono suddivisi in 385 km di rete interrata e 315 km di rete aerea. La fibra ottica viene portata fino ad appartamenti e uffici in modalità Fiber to the Home (FTTH)".

L'esempio di Perugia è il primo per "l'infrastrutturazione in fibra", come ha sottolineato Pompei. "Abbiamo trovato un'amministrazione comunale che si è fatta carico del processo autorizzativo, garantendo un percorso agile, e che ha condiviso una visione".

Bisio ha spiegato che Vodafone ha già ottenuto 30mila unità immobiliari cablate in anticipo sui temi: ne sono state allacciate qualche centinaio.

Per quanto riguarda il piano nazionale Open Fiber delle aree a successo di mercato si prevede un investimento di 3,9 miliardi euro per la copertura di 271 città, grazie alla collaborazione con il sistema bancario e l'impegno degli azionisti. Nelle aree a fallimento di mercato ci si aspetta l'assegnazione ufficiale dei primi lotti Infratel fra qualche settimana - a seguito della recente vittoria.  

"Poi c'è una seconda gara, per la quale il Governo ha messo in palio 1,2 miliardi di euro e per la quale presenteremo un'offerta il 20 febbraio. Partecipiamo anche a questa gara. L'iter di aggiudicazione sarà penso simile a quello della prima gara", ha aggiunto Pompei.

"Ci sarà una terza gara per tre regioni. Le caratteristiche e i tempi per quella gara sono ancora da definire".