1,4 mln di credenziali Libero Mail e Virgilio Mail rubate da uno studente

Un ventiquattrenne del milanese è accusato di aver sottratto le credenziali di 1.400.000 utenti dei servizi Libero Mail e di Virgilio Mail.

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a cura di Dario D'Elia

Le credenziali di accesso di 1.400.000 utenti dei servizi Libero Mail e di Virgilio Mail sono state sottratte da un ventiquattrenne pirata informatico del milanese. Il Corriere della Sera oggi racconta che solo al secondo tentativo i carabinieri sono riusciti a bloccarlo: se ne stava comodo in un bar nei pressi degli uffici di Italiaonline ad Assago. Certo un po' dava nell'occhio con portatile e antenna in bella vista, ma gli inquirenti sono convinti che stesse operando su commissione.

PM e carabinieri hanno apparentemente ricostruito un modus operandi piuttosto semplice: pare che il giovane studente di Giurisprudenza si affidasse a una chat di Telegram per gli incarichi e poi fosse pagato in Bitcoin. Nello specifico, questa operazione sarebbe stata attuata entrando nel Wi-Fi aziendale di Italiaonline; non è chiaro però se con l'aiuto di un basista oppure hackerando la rete.

Il Corriere sottolinea che il giovane è riuscito a spedire il pacchetto di credenziali rubate al committente, prima di essere bloccato, e che adesso rischia una denuncia per "accesso abusivo a sistema informatico" che prevede una condanna da 1 a 5 anni. La Procura di Milano si sta occupando del caso ma il Garante della privacy è già stato avvertito e come prevede il nuovo regolamento UE sta procedendo a ispezione presso la sede dell'azienda.

Italiaonline ha assicurato che "allo stato, non ci sono utenti che abbiano segnalato accessi indesiderati alla propria posta", ma comunque ha notificato a tutti quelli coinvolti di procedere al cambio delle password delle mail. Il rischio a questo punto è che qualcuno dei clienti le abbia impiegate anche per altri servizi.