1,9 milioni di linee fibra in Italia, ma l'80% è di TIM

L'ultimo rapporto AGCOM conferma un incremento del numero di linee fibra e anche un miglioramento diffuso delle prestazioni.

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a cura di Dario D'Elia

Si parla tanto di sviluppo della rete in fibra degli operatori alternativi, ma in verità i numeri dicono che si tratta per lo più di Next Generation Access di Telecom Italia.L'ultimo rapporto AGCOM trimestrale riferito a giugno 2016 lo conferma. La fibra proprietaria di tutti gli "alternativi" consta in 390mila linee (+50mila rispetto al 2015), mentre quella dell'incumbent (SLU, VULA, Bitstream NGA) fornita all'ingrosso è di 770mila linee (+42mila). A queste ultime vanno aggiunte le linee dei clienti fibra TIM che potrebbero essere altrettante: il dato è impreciso perché la reportistica AGCOM fa una distinzione.

agcom numero 3 2016

Accessi diretti altri operatori

"Le linee broadband di nuova generazione (NGA) a giugno 2016 ammontano a 1,9 milioni di unità, con una crescita su base annua di circa 868mila linee, anche la dinamica risulta in accelerazione: l'aumento da inizio anno è stato di poco inferiore alle +500 mila linee, contro un corrispondente valore di +295 mila registrato nel primo semestre del 2015", si legge nella slide AGCOM che raccoglie i dati di tutti gli operatori forniti a Bruxelles.

Da rilevare che per NGA si intendono gli accessi di tipo vDSL, FTTH, FTTB, Ethernet+Lan, Cavo e altre tipologie.

Insomma, se nella prima slide si parla del mercato all'ingrosso TIM e delle reti proprietarie degli OLO, nella seconda lo sguardo è all'intero comparto. Il saldo complessivo è di 1,9 milioni di linee fibra.

agcom numero 3 2016

Accessi per lo velocità

Nel corso del primo semestre dell'anno Telecom Italia è l'operatore che ha registrato la crescita maggiore nel numero di accessi NGA (+415mila, seguita da Vodafone con +280 mila).

Gli abbonati a servizi broadband sopra i 30 Mbps continuano a crescere: a giugno 2016 si è giunti a quota 1,7 milioni - praticamente 11,5% degli accessi.

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Confermata quindi la transizione verso servizi sempre più veloci. In un anno è raddoppiata la percentuale di coloro che vanno oltre i 30 Mbps e aumentata del 4,6% quella di coloro che vantano servizi tra i 10 Mbps e 30 Mbps. La soglia minima sotto i 2 Mbps pesa per il 5,9%, 1,8% in meno rispetto a giugno 2015.

agcom numero 3 2016

Accessi broadband

Si tratta per lo più di migrazioni poiché il numero di accessi totali alla rete fissa è sceso di 210mila linee. TIM in 12 mesi ne ha persi 610mila, mentre gli altri operatori ne hanno guadagnati 600mila.

agcom numero 3 2016

NGA

L'ex monopolista continua a essere leader di mercato con il 56,9% ma ha perso in un anno 2,4 punti. Wind è cresciuta dello 0,3% raggiungendo il 13,6% di share, mentre Fastweb e Vodafone sono cresciute rispettivamente dello 0,7% e 0,8%. Vodafone di fatto ha quasi raggiunto Fastweb conquistando l'11,1% contro l'11,5% dell'avversaria.