3.800 km di cavi, l'impressionante nuovo record

Il cavo consentirà di alimentare con energia pulita oltre 7 milioni di abitazioni nel Regno Unito

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a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Un nuovo progetto all'avanguardia è pronto a nascere; si tratta di un sistema energetico, un'opera infrastrutturale che prevede la posa di un cavo sottomarino da 3.800 km, il più lungo al mondo. Noto come Xlinks Marocco-Regno Unito, prevede la produzione di 10,5 GW di energia pulita da fonti solari ed eoliche, che forniranno una potenza continua di 3,6 GW per più di 20 ore al giorno. Una volta completato, il progetto sarà in grado di alimentare con energia pulita oltre 7 milioni di abitazioni nel Regno Unito entro il 2030, corrispondente all'8% del fabbisogno elettrico del paese.

Xlinks realizzerà 7 GW di energia solare e 3,5 GW di energia eolica, con l'aggiunta di un sistema di stoccaggio di batterie da 20 GWh/5 GW in Marocco. Questa infrastruttura coprirà un'area estesa di circa 1.500 km quadrati. Il progetto sarà connesso esclusivamente alla rete del Regno Unito attraverso un cavo sottomarino HVDC lungo 3.800 km, il più lungo al mondo, che seguirà una rotta in acque poco profonde attraverso Marocco, Spagna, Portogallo e Francia. Il sistema di trasmissione sarà costituito da quattro cavi, con il primo cavo previsto per l'attivazione all'inizio del 2027 e gli altri tre previsti per il 2029. 

Il governo britannico ha riconosciuto il progetto energetico Xlinks Marocco-Regno Unito come un'opera infrastrutturale di importanza nazionale, bypassando così i requisiti di pianificazione locale. Simon Morrish, CEO dell'azienda britannica specializzata nelle energie rinnovabili, Xlinks, che sta sviluppando il progetto, ha sottolineato che questa designazione rappresenta "un passo fondamentale per il nostro progetto, fornendo chiarezza e sicurezza sul processo legale e sui tempi di approvazione".

Importante sottolineare anche il rendimento: i pannelli solari in Marocco generano circa tre volte più energia rispetto al Regno Unito e possono produrre fino a cinque volte più energia nei mesi da gennaio a marzo. Inoltre, è previsto che il progetto energetico Xlinks Marocco-Regno Unito crei quasi 10.000 posti di lavoro in Marocco, di cui 2.000 saranno permanenti.

Xlinks ha stimato che il costo complessivo del progetto sarà di circa 25 miliari di euro.