A che serve la fibra 1 Gbps? A Perugia è arrivata Cisco

Perugia grazie alla nuova rete in fibra 1 Gbps ha convinto Cisco a investire in numerosi progetti di sviluppo. Si parla di smart city, start up, industria 4.0 e formazione.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Sarà una coincidenza che con l'avvento della fibra 1 Gbps a Perugia adesso il Comune è riuscito a siglare un accordo con Cisco per smart city, start up, industria 4.0 e formazione?Qualcuno potrebbe sostenere che "piove sul bagnato", altri invece che le infrastrutture stimolano offerta e domanda. Gran mossa quella di siglare un accordo con Enel Open Fiber.

cisco

Poche ore fa il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, e l'Amministratore Delegato di Cisco Italia, Agostino Santoni, hanno siglato un accordo biennale che prevede lo sviluppo di progetti dedicati al mondo smart city, start up, industria 4.0 e formazione. Prevista anche la collaborazione dell'Università di Perugia, che è sede di eccellenza proprio in questi ambiti, e di K-Digitale, una start up innovativa perugina.

"La firma di questo Memorandum rappresenta un ulteriore passo verso la realizzazione dell'ambizioso progetto 'Benvenuti nella Perugia Ultra Digitale', e rappresenta il primo passo in un'ideale integrazione tra hardware e software", ha commentato il sindaco.

DSC 1759
L'AD di Cisco Italia e il sindaco di Perugia

"Perugia è una città ricca di storia e di eccellenze nella formazione, al centro di un tessuto di imprese molto ricco e dinamico.  In più, ha una rete di comunicazione a banda ultra larga in costante sviluppo, capace di sostenere oggi e in futuro la creazione di servizi digitali innovativi per i cittadini e le imprese", ha aggiunto l'AD di Cisco Italia.

Nello specifico si parla di un impegno per lo sviluppo di nuovi servizi digitali per tutti i cittadini usando video e collaborazione online. Su tutti la circoscrizione 2.0, quindi comunicazioni più immediate tra circoscrizioni e Comune - partendo sperimentalmente dalla zona di Ponte Felcino.

Poi didattica da remoto per gli studenti, utilizzando strumenti per la collaborazione, la comunicazione in video e la condivisione di applicazioni.

Il progetto Smart Gate invece punta alla creazione di un luogo per i professionisti e i talenti del digitale. Nell'area di Fontivegge nascerà una struttura che diventerà "punto di riferimento per i professionisti del digitale, della tecnologia e della creatività, per offrire loro strumenti con cui lavorare, connettersi, apprendere".

Per quanto riguarda l'Industria 4.0, sempre nella stessa area, nascerà un laboratorio dedicato alla digitalizzazione delle imprese.

Infine per la formazione Cisco "sceglierà uno o più istituti tecnici cittadini in cui sviluppare dei percorsi di formazione orientati alle professioni del futuro, dedicati ai temi dell'Internet delle Cose e della Cybersecurity". Il tutto sfruttando l'esperienza del Programma Cisco Networking Academy,  che l'azienda porta avanti da 20 anni in Italia per offrire ai giovani le competenze digitali più richieste nel mondo del lavoro. 

Per Cisco, il protocollo di intesa con il Comune di Perugia è un nuovo impegno che fa parte del programma Digitaliani, il piano di investimenti che Cisco ha lanciato nel gennaio 2016, mettendo a disposizione 100 milioni di dollari in tre anni per accelerare la digitalizzazione dell'Italia, a partire dai suoi diversi territori.