Aerei USA presto dotati di laser per difendersi dai missili?

L'US Air Force ha annunciato di aver sperimentato con successo un sistema basato sull'uso dei laser per abbattere sia i missili terra-aria che quelli aria-aria. L'intenzione è di implementarlo sugli aerei militari come sistema di difesa.

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a cura di Alessandro Crea

Non siamo ancora al livello degli X-Wing di Star Wars ma poco ci manca: la US Air Force infatti ha reso pubblico di aver testato con successo lo scorso aprile un sistema di difesa basato su laser, in grado di abbattere molteplici missili, sia di tipo terra-aria che aria-aria. L'intenzione è di riuscire a portarlo a bordo degli aerei da combattimento statunitensi, come soluzione di autodifesa.

Il sistema, che si chiama SHiELD (Self-Protect High Energy Laser Demonstrator), è in grado di seguire e abbattere obiettivi multipli ed è composto da tre moduli principali:‎ il sistema laser vero e proprio, un sistema di controllo per mirare e un pod in grado di fornire alimentazione elettrica al tutto.

In realtà durante il test svoltosi con successo, lo SHiELD è stato utilizzato da terra, ma l'obiettivo a cui lavoreranno ora sia Lockheed Martin che l'Air Force Research Laboratory è quello di riuscire a miniaturizzare il tutto in modo da consentirne l'alloggiamento a bordo dei caccia.

Non sembra comuqnue che vorrà ancora molto prima che inizino i test di questa seconda versione "volante". L'Air Force ha infatti iniziato a pensare a questa soluzione nel 2016 e nel 2017 ha sottoscritto un contratto con Lockheed Martin per progettare, sviluppare e realizzare il sistema, con l'obiettivo di effettuare i primi test in volo nel 2021. Ovviamente non è dato sapere se i tempi saranno rispettati ma il sistema, nel suo insieme, sembra già efficiente e due anni per lavorare alla sua miniaturizzazione non sembrano essere pochi. ‎