AGCOM, al via l'analisi del mercato della pubblicità online per stanare Google e Facebook

Agcom ha avviato l'analisi di mercato nel settore della pubblicità online per rilevare eventuali abusi e posizioni dominanti.

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a cura di Dario D'Elia

L'AGCOM ha avviato un'analisi del mercato della pubblicità online che punta a far emergere eventuali posizioni dominanti o anti-concorrenziali relative ai colossi del settore come Google e Facebook.

"Il Testo Unico impone all’Autorità di individuare i ricavi 'da pubblicità on line e sulle diverse piattaforme anche in forma diretta, incluse le risorse raccolte da motori di ricerca, da piattaforme sociali e di condivisione' tra quelli da considerare ai fini della valorizzazione del Sistema Integrato delle Comunicazioni (SIC), nonché nell’ambito delle analisi sulle posizioni dominanti nei singoli mercati rilevanti che lo compongono", ricorda il Garante delle Comunicazioni.

Da rilevare che l'indagine è stata avviata a seguito della conclusione di quella riguardante i Big Data e la pubblicazione delle "Linee guida e Raccomandazioni di Policy", redatte congiuntamente con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e con il Garante per la Protezione dei Dati Personali. La questione di fondo è che secondo l'AGCOM, AGCM e Garante per la Privacy "con la diffusione dei Big Data il controllo delle concentrazioni assume nuova centralità" e quindi si auspica "una riforma a livello nazionale e internazionale" che consenta ai garanti per la concorrenza di poter valutare soglie di concentrazione inferiori rispetto a quelle attuali.

Per la conclusione del procedimento sono previsti 180 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento sul sito web dell’Autorità che avverrà nei primi giorni del mese di settembre. In sintesi, lo scenario sarà chiaro a partire dal 2020.