Agenda Digitale per l'Italia: politica sveglia!

Internet e le nuove tecnologie sono un'opportunità di sviluppo per l'intero Paese: 100 personalità italiane del mondo delle TLC richiedono un'Agenda Digitale. La politica è chiamata a rispondere. In 100 giorni sarebbe possibile redigere proposte organiche.

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a cura di Dario D'Elia

La politica ha posto la strategia digitale al centro del dibattito in tutte le principali economie del mondo. Ma non in Italia. Partendo da queste affermazioni 100 personalità italiane del mondo delle TLC (e non solo) hanno sottoscritto un appello (Agenda Digitale) che sarà pubblicato in settimana su una pagina autofinanziata del Corriere della Sera.

Agenda Digitale

L'idea è quella di accendere il dibattito sull'innovazione tecnologica; da rilevare anche l'inaugurazione di un sito Web per il confronto online e la condivisione di documentazione. "Siamo convinti che affrontare con incisività questo ritardo, eliminare i digital divide, sviluppare la cultura digitale con l'obiettivo di conquistare la leadership nell'applicazione delle potenzialità di Internet e delle tecnologie, costituisca la principale opportunità di sviluppo, con benefici economici e sociali per l'intero Paese", si legge nel documento.

"Ci rivolgiamo a tutte le forze politiche, nessuna esclusa, sollecitando il loro impegno a porre concretamente questo tema al centro del dibattito politico nazionale".

Il simbolo di Agenda Digitale - clicca per ingrandire

In concreto viene richiesta la redazione in 100 giorni di "proposte organiche per un'Agenda Digitale per l'Italia coinvolgendo le rappresentanze economiche e sociali, i consumatori, le università e coloro che, in questo paese, operano in prima linea su questo tema".

Fra i firmatari Elserino Piol (Pino Venture) e Paolo Ainio (Banzai), i blogger-imprenditori Stefano Quintarelli e Peter Kruger, ma anche Luigi Gubitosi (Wind), Stefano Maruzzi (Google), Pietro Scott Jovane (Microsoft), Maurizio Decina (Politecnico di Milano), Franco Bernabè (Telecom Italia), Carlo Alberto Carnevale Maffè (Università Bocconi), Gianluca Dettori (dPixel), Emilio Miceli (Slc-Cgil), Cristiano Esclapon (Banca Esperia), Luca Di Mauro (Sky), Carlo Massarini (autore e presentatore tv) e Marco Pierani (Altroconsumo).