Alla scoperta del santo Graal della scienza con Stephen Hawking

"Il Grande Disegno" di Stephen Hawking vi accompagnerà dalle origini dell'universo a oggi per capire a cosa stanno lavorando gli scienziati per spiegare scientificamente l'origine del cosmo e della vita stessa.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Se l'Universo vi affascina e siete alla ricerca di informazioni su com'è nato, com'è composto e cosa si sta facendo per saperne di più, prima o poi incapperete in un libro di Stephen Hawking. Al pari di Carl Sagan, Hawking non ha bisogno di presentazioni e i lettori di Tom's Hardware conoscono la sua posizione su intelligenze artificiali, religione, teorie dei buchi neri. Molti poi avranno visto il recente film biografico che ha avuto grande successo al cinema.

Il Grande Disegno, Stephen Hawking

Senza dubbio Hawking - a dispetto della sua malattia - è uno degli scienziati contemporanei più carismatici e proprio per questo possiamo goderci in presa diretta quello che dice, e seguire le accese reazioni della comunità scientifica ai suoi interventi. Sono sue alcune delle teorie più innovative sui buchi neri, sul multiverso, sulla formazione e l'evoluzione galattica e l'inflazione cosmica. A leggerli così questi nomi sono incomprensibili e per dirla tutta mettono anche un po' di paura. Dopo aver cominciato con qualche libro più semplice tanti prendono il coraggio a due mani e si fanno conquistare.

Io l'ho fatto, partendo da Il Grande Disegno, e ho scoperto che oltre ad essere una delle menti più brillanti del panorama scientifico internazionale, Hawking è anche un grande divulgatore. Questo non vuol dire che potrete leggere questo o uno dei suoi altri libri con la facilità con cui divorate un giallo di Patricia Cornwell (che amo molto), ma che con un po' di attenzione e rileggendo un paio di volte qualche passaggio, alla fine potrete essere soddisfatti di avere capito.

Quando ho parlato di Cosmos di Carl Sagan, qualcuno ha commentato che come divulgatore lo trova "un po' troppo 'esoterico'". Ecco, con Hawking è tutto l'opposto, perché la sua solida e ampia formazione scientifica traspare a ogni passaggio. La struttura del Grande Disegno, se vogliamo, è simile a quella della maggior parte dei testi divulgativi sull'Universo: si parte dall'antichità, si arriva ai tempi nostri passando per Newton, Einstein e gli altri padri della fisica moderna. La differenza è che qui la narrazione è scandita dai teoremi, dalle leggi della fisica e dalla capacità di dimostrarle in accordo o meno con altre teorie.

A differenza, per esempio, di Sette brevi lezioni di fisica, ne Il Grande Disegno questo è solo l'inizio. È una sorta di introduzione per farvi arrivare preparati al nocciolo della questione, ossia la Teoria M, il trionfo della ragione umana che Einstein ha cercato per tutta la vita. Qulla che Hawking definisce il santo Graal della scienza, la Teoria del Tutto che dovrebbe spiegare l'origine del cosmo e della vita stessa basandosi unicamente sulle leggi della fisica.

Leggi anche: Hawking: i buchi neri non sono buchi e non sono neri

Per essere comprensibile Hawking si prende la briga di spiegare cosa sono protoni e bosoni, cos'è lo spaziotempo (e vi assicuro che ve lo ricorderete a vita) e altri concetti base. Mi sento quasi in imbarazzo a immaginare questo grande scienziato che "si abbassa" fino a spiegarmi certe cosucce, intanto però lo ringrazio, perché così posso togliermi lo sfizio di leggere i suoi libri. Del resto l'opera di divulgazione di Hawking e di molti suoi colleghi è necessaria perché la Scienza ha bisogno di essere capita e appoggiata perché in fin dei conti lavora per dare risposte all'umanità, non a chi bazzica i laboratori. Ecco perché vi parlo di libri di Scienza e vi invito a leggerli.

Il Grande disegno non è il testo più semplice di Hawking e se cercate una lettura rilassata sicuramente Sagan fa più al caso vostro. Però fra tutti è il libro che secondo me giustifica meglio il perché di tutte le ricerche e le teorie che si formulano: soddisfare il nostro insaziabile bisogno di sapere da dove veniamo e come si è creato tutto quello che abbiamo attorno.

Ci aggiorniamo la prossima settimana con un racconto, così potrete davvero prendere appunti per l'ombrellone.

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