Amazon fa paura: ha 19,5 milioni di clienti al giorno!

Amazon nasconde numeri da capogiro: il suo fatturato annuale è di 34 miliardi di dollari, mentre i clienti settimanali superano le 137 milioni di unità. È sbarcato ufficialmente da poco in Italia, ma forse in pochi hanno compreso la portata dell'evento.

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a cura di Dario D'Elia

Amazon è ufficialmente il più grande negozio online del mondo. Il report è stato elaborato da FrugalDad, un sito specializzato nella divulgazione economica e finanziaria a portata di tutti. Il primo dato che segna fortemente Amazon è il suo fatturato annuale, pari a 34 miliardi di dollari, ovvero una cifra che supera il prodotto interno lordo di più della metà dei paesi del mondo.

Rispetto ai suoi avversari statunitensi (Walmart, Target e Buy.com) vanta un volume di vendite che è cinque colte superiore rispetto alla loro somma. Beh, questo avveniva nel 2010, chissà quest'anno. A livello di numero di clienti c'è da spaventarsi. Si parla di 137 milioni alla settimana, quindi 19,5 milioni al giorno – più o meno la stessa popolazione di Pechino.

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Una stima interessante è quella che mette in relazione il numero dei clienti con il loro "valore", insomma quando spendono. Ebbene, un singolo cliente Amazon spende in media in un anno 189 dollari, mentre un cliente eBay, ad esempio, solo 39 dollari. 

Anche i dati delle prenotazioni del Kindle Fire hanno sbalordito, tanto più che si parla della possibilità di superare un volume di vendite di circa 2,5 milioni di unità in un solo mese – meglio di quanto ha fatto l'iPad 2.

Fatturato - Clicca per ingrandire

"Ci fa molto piacere annunciare oggi questo importante passo a meno di un anno dall'apertura del sito Internet italiano", aveva dichiarato qualche settimana fa Diego Piacentini, Senior Vice President International di Amazon.com, durante l'inaugurazione del Centro di distribuzione a Castel San Giovanni. "Grazie al positivo riscontro ottenuto dai clienti italiani che hanno dimostrato di apprezzare la nostra offerta".

Ecco, forse nessuno se n'è accorto ma quella era la testa di ponte dello sbarco in Italia, altro che operazione Husky.