AMD e Oracle: con l'offerta giusta se ne può parlare

AMD dice di essere aperta a ogni offerta di valore per gli azionisti, anche se non si mette in vendita direttamente. Oracle è ancora in cerca di una realtà impegnata nel settore dei processori, ma il nome dell'azienda di Sunnyvale continua a non convincere.

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a cura di Manolo De Agostini

AMD non è in vendita, ma è aperta a ogni proposta. L'AD Dirk Meyer lascia aperta ogni possibilità dopo che nelle settimane scorse il nome di AMD è finito nel calderone delle aziende del settore chip che potrebbero finire nelle mire di Oracle (Oracle a caccia di processori, chi sarà acquisito?). "AMD non è in vendita ma siamo felici di ascoltare qualsiasi proposta che sia d'interesse per i nostri azionisti", ha dichiarato Dirk Meyer durante una conferenza. Il senso delle parole è chiaro: fateci l'offerta giusta e se ne può parlare.

Oracle ha dichiarato di essere alla ricerca di un'azienda che fa parte del settore dei microchip per ampliare il proprio portfolio di proprietà intellettuali. Come abbiamo già avuto modo di dire AMD potrebbe essere la scelta giusta per il settore server e HPC, ma decisamente sconsigliabile per il semplice motivo che si tratta principalmente di un'azienda che agisce sul mercato consumer.

I casi sono quindi tre: Oracle vuole entrare nel mercato di largo consumo (altamente improbabile), oppure acquisisce AMD, si sbarazza della divisione consumer e la riconverte totalmente al settore business (altamente improbabile). Oracle non acquista AMD (altamente possibile).

Da non sottovalutare l'apertura di AMD a possibili interessati. Solitamente le aziende non chiudono le porte a potenziali acquirenti, ma di certo non lo dicono pubblicamente se non quando si trovano in una posizione di mercato non soddisfacente.Avete mai sentito Intel dire di essere in vendita?

Forse i tempi non sono ancora maturi - tra finanze zoppicanti e posizionamento sul mercato non ancora accettabile - ma se AMD recupererà terreno e solidità potrebbe diventare più appetibile.