AMD vs. Intel: perse alcune prove decisive?

AMD accusa Intel di aver cancellato di proposito materiale importantissimo per la causa antitrust. Intel si difende affermando che i dati non sono stati persi di proposito

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a cura di Manolo De Agostini

La battaglia legale che coinvolge AMD e Intel continua senza soste e oggi trapelano nuove, importanti informazioni. AMD ha presentato un memoriale al giudice della Corte Joseph J. Farnan Jr. nel quale accusa Intel di aver distrutto email e altri documenti ritenuti importanti per l'epilogo del caso antitrust tra le due aziende.

La vicenda si è evoluta su questo piano in seguito all'invio di una lettera da parte dell'avvocato di Intel al giudice Farnan, con la quale lo si metteva a conoscenza che diverse email e materiale richiesti erano andati dispersi. Secondo quanto riportato, il sistema di mailing Intel cancella la posta dei dipendenti dopo 35 giorni, mentre per i dirigenti i tempi si protraggono fino a 45/60 giorni. Il backup è eseguito su nastri che vengono riutilizzati, facendo sì che il contenuto venga periodicamente sovrascritto.

AMD contesta il fatto che dei 1027 dipendenti coinvolti nel processo, sarebbero pochi quelli che hanno conservato la documentazione e ancor meno quelli che hanno archiviato le diverse email, nonostante Intel avesse dovuto avvisarli di salvare qualsiasi documento utile alla causa.

Intel, oltre a scusarsi dell'imprevisto, ha dichiarato di essere attivamente coinvolta per cercare di recuperare qualsiasi informazione richiesta.