Anche il Camerun pensa a rendere legali le criptovalute

Il governo del Camerun vuole assolutamente regolamentare le criptovalute e per farlo terrà a breve un workshop che esaminerà le sfide e i rischi dell'utilizzo di tali valute digitali nel Paese.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Secondo un recente rapporto, in Camerun si terrà un workshop organizzato dal Ministero delle Poste e Telecomunicazioni, in cui i partecipanti dovrebbero rivedere i meccanismi che aiuteranno il governo a regolamentare il settore delle criptovalute, esaminando sfide e rischi dell’utilizzo delle valute digitali.

Il ministero ha detto che la mancanza di un quadro normativo nel Paese, che ha portato alla proliferazione di truffe, ha spinto il governo a organizzare il workshop. Il rapporto ha anche rivelato che il ministero non solo evidenzierà l'importanza della regolamentazione, ma cercherà di mappare gli attori di criptovaluta presenti in Africa e nel territorio nazionale.

Inoltre, il ministero cercherà di utilizzare l'incontro per stimare la misura in cui i servizi offerti da questi attori vengono utilizzati. Secondo un rapporto pubblicato a dicembre 2020 da Prime Law Office, il Camerun, che ha una comunità molto piccola di rivenditori blockchain, non ha una singola legge che regola la criptovaluta. L'unico quadro giuridico che regola la moneta digitale, secondo il rapporto, è il regolamento della Comunità economica e monetaria centrafricana (CEMAC) sull'uso della moneta elettronica.

Tuttavia, questa legge non regola specificamente le transazioni di criptovaluta. È questa mancanza di leggi specifiche che regolano l'uso delle criptovalute, così come il crescente uso di tali valute, che sembra aver costretto il governo camerunese ad agire.