Anonymous sfida la Chiesa Cattolica con un cyber-attacco

Anonymous Italia ieri ha attuato il defacing delle homepage di 41 siti di chiese italiane. Attaccato anche Chiesacattolica.it con conseguente sottrazione del database utenze. Il movimento di hacktivisti denuncia le presunte responsabilità della Chiesa su più fronti.

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a cura di Dario D'Elia

Ieri Anonymous ha attaccato 41 siti web di parrocchie italiane e sottratto il database utenze di Chiesacattolica.it. Se nel primo caso si è trattata di un classica azione di defacing, ovvero di "sfiguramento" delle rispettive pagine online, nel secondo caso si parla di un'azione ben più grave. Sul blog ufficiale di Anonymous Italia sono stati pubblicati i motivi dell'attacco e i link che consentono di scaricare il database CSV della Chiesa con tanto di indirizzi di posta elettronica e numeri di telefono.

Le homepage di gorizia.chiesacattolica.it, caritasroma.it, oratori.org e tanti altri siti sono state sostituite con la foto dello storico monumento di Campo de' Fiori dedicato a Giordano Bruno. Il messaggio di cornice è quello di sempre: "We are Anonymous. We are Legion. We do not forgive. We do not forget. Expect Us!". Lo stesso vale per il volto della statua rielaborata in digitale per mostrare la maschera di Guy Fawkes, il cospiratore simbolo del movimento. Da sottolineare comunque che oggi pare essere tornato tutto alla normalità: solo alcuni siti risultano ancora irraggiungibili.

Anonymous Italia

"Ancora una volta, con profondo sdegno, apprendiamo dell'ennesimo attacco perpetrato ai danni di Libertà e Autodeterminazione. Durante il discorso rivolto al Corpo Diplomatico, il Papa ha ribadito che la famiglia è quella fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna, incitando dunque alla difesa di tale Istituzione e alla condanna dei legami fra persone dello stesso sesso; ha inoltre espresso le solite considerazioni su aborto ed eutanasia, tacciandole come aberrazioni che minano la vita e la famiglia", si legge nell'incipit del messaggio di protesta.

Il testo di denuncia è piuttosto lungo e si sofferma sulle numerose presunte responsabilità della Chiesa nei confronti di più temi sensibili come l'omofobia, l'eutanasia, la lotta all'AIDS, l'aborto e la politica. "E se la congrega Cattolica preferisce soffermarsi sulle questioni terrene, inizi a preoccuparsi di quei corpi che le antenne di Radio Vaticana hanno bombardato di radiazioni […]", ricorda Anonymous.

La citazione di Giordano Bruno, il filosofo che nel 1600 venne giudicato eretico e condannato al rogo per i suoi testi, non è certamente casuale ma carica di significati. Anonymous Italia da tempo sta cercando di pungolare il Vaticano su più fronti delicati, senza ottenere risposta. Probabilmente il giudizio su queste azioni potrebbe essere lo stesso che rivolse Giovanni Paolo II nei confronti del frate domenicano. "Il cammino del suo pensiero lo condusse a scelte intellettuali che progressivamente si rivelarono, su alcuni punti decisivi, incompatibili con la dottrina cristiana".