Antitrust UE: indagine informale su 5 colossi TLC

Telecom Italia, Vodafone, Deutsche Telekom, France Telecom, e Telefónica sono state interpellate dall'Antitrust UE per fornire informazioni sui meeting dei rispettivi top manager. Secondo il Financial Times non si parla ancora di indagine ufficiale, ma solo esplorativa.

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a cura di Dario D'Elia

La Commissione Europea ha avviato un'indagine informale su Telecom Italia, Vodafone, Deutsche Telekom, France Telecom, e Telefónica, per valutare la sussistenza di una presunta collusione. Si tratta ancora di una fase conoscitiva, stando a quanto riporta il Financial Times. In pratica l'Antitrust ha domandato ai cinque colossi TLC europei i dettagli degli incontri dei rispettivi top manager.

I cosiddetti "E5 meeting" sono iniziati nel 2010, per affrontare temi di interesse comune, come ad esempio eventuali standard da adottare nei sistemi di pagamento mobile o magari le strategie da mettere in pratica con gli over-the-top come Google. Ad esempio non è da escludere un dibattito sulla tanto desiderata tassazione dei content provider.

Commissione UE

Le fonti sostengono che non sia stata avviata ancora alcuna indagine ufficiale, ma di solito quando parte la richiesta di documenti e prove è un segnale piuttosto preoccupante. In ogni caso a nessuno è ancora chiaro quale possa essere il tema del contendere. 

GSMA ha confermato di aver ricevuto di recente dei questionari dal Direttorato Generale dell'Antitrust, ma non ha lasciato trapelare di più. "Sebbene una richiesta di informazioni o un raid all'alba non pregiudichi in alcun modo l'esito finale, è probabile che possa seguire una lunga indagine formale", ha dichiarato Axel Schulz, legale della filiale di Bruxelles dello studio White and Case.

La sensazione è che sia finito sotto il microscopio il rapporto di lealtà stipulato fra gli operatori TLC. Questo genere di confronti esiste in ogni settore, quindi non c'è da stupirsi dei meeting E5. Resta tutto da valutare, e qui subentra l'Antitrust UE, se vi siano state delle violazioni della normativa commerciale europea.

Aggiornamento. "Quello che è avvenuto all'interno del gruppo dei principali operatori di telecomunicazione è sempre stato improntato a criteri di cooperazione orizzontale ed ha avuto sempre la massima trasparenza nei confronti delle autorità europee, che sono state sempre informate puntualmente su tutte le attività", ha dichiarato in queste ore il presidente esecutivo di Telecom Italia, nonché presidente GSMA, Franco Bernabé.