Apple ed NBC-Universal: rottura su tutta la linea

Apple ed NBC-Universal non si accordano e la controllata di Vivendi rimuove i video offerti sull'iTunes Store.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple e NBC-Universal sono decisamente ai ferri corti. Dopo le voci, confermate, di una rottura per il rinnovo del contratto sulle canzoni di iTunes, le due aziende hanno rotto anche sui video. NBC-Universal non è soddisfatta delle condizioni economiche con le quali vengono venduti i video sullo store di Apple, un palcoscenico prestigioso ma ritenuto non abbastanza remunerativo.

Apple ha risposto alla rottura con un comunicato stampa in cui viene annunciata la fine del rapporto tra le due aziende. Il conseguente addio dei video NBC-Universal da iTunes che diverrà realtà a partire dalla fine dell'anno.

"Siamo delusi che NBC abbandoni iTunes perchè non abbiamo accettato le loro richieste di un elevato innalzamento dei prezzi. Speriamo che la loro posizione muti e che rimettano a disposizione i video alle decine di milioni di utenti iTunes". Apple avrebbe fatto sapere inoltre che i rincari di Universal avrebbero comportato prezzi fino a 4,99 dollari a video contro gli attuali 1,99 dollari.

La rottura sarebbe quindi colpa di Universal, che vorrebbe prezzi più alti o per così dire "profilati". Cory Shields, vicepresidente esecutivo di NBC-Universal ribatte ad Apple dichiarando: "Non abbiamo chiesto di raddoppiare il prezzo dei nostri show, ma di aumentare la flessibilità dei prezzi, permettendo di confezionare offerte più interessanti per i nostri clienti. La strategia di Apple è quella di trainare le vendite degli iPod e dal momento in cui si stima che questi prodotti contengano materiale scaricato illegalmente, Apple dovrebbe prendere misure contro la pirateria".

NBC-Universal non solo sconfessa le dichiarazioni di Apple, ma parte con un deciso attacco. Sebbene la rottura possa sembrare definitiva, sarà interessante constatare - in caso contrario - quale sarà la parte che farà un passo indietro e capire quindi chi ha una posizione di forza.

Il possibile passo indietro di NBC-Universal metterà Apple in vantaggio non solo con lei ma anche con le altre major, mentre se sarà Apple a piegarsi alle richieste della controllata di Vivendi potrebbe crearsi un interessante precedente.