L'hype, l'attesa, le polemiche e tutto ciò che ha seguito l'iPhone sono via via scemate in questi giorni. Ad alcuni può piacere, ad altri no, ma indubbiamente mette tanta carne al fuoco, soprattutto per quanto riguarda la navigazione Internet e la presenza di un vero e proprio sistema operativo al suo interno.
Secondo Gene Munster, analista di Piper Jaffray, Apple potrebbe portare il suo "Mac OS X tascabile" anche nuovi prossimi iPod, attesi tra l'autunno e il MacWorld di gennaio. I nuovi iPod potrebbero avere quindi un'aspetto molto simile all'iPhone, con display touchscreen e grafica Coverflow per le copertine. L'analista afferma che per quanto riguarda la parte hardware, i nuovi iPod potrebbero integrare un disco rigido anzichè la memoria flash. Munster profetizza che i nuovi iPod potrebbero essere presentati a un prezzo vicino ai 299 dollari, ma badate bene: gli iPod dovrebbero fare semplicemente gli iPod, quindi nessuna caratteristiche di navigazione Intenet o di telefonia dovrebbe fare capolino nel dispositivo.
Nel caso in cui questa profezia di Munster fosse vera, iPod e iPhone potrebbero condividere molti componenti e, come avviene spesso, più componenti si producono, più i costi di quest'ultimi crollano: non è da escludere quindi che in futuro ci possa essere un drastico calo di prezzo per l'iPhone.
Già l'iPhone, alla fine torniamo sempre su questo punto: secondo gli analisti di JP Morgan, Apple potrebbe presentare nel quarto trimestre una versione meno costosa del prodotto, una sorta di "iPhone nano" che come potete evincere dal nome avrà un'esteriorità simile a quella del famoso player multimediale.
Vedremo quali saranno i passi di Apple: iPod rinnovato o iPhone nano? O entrambi? Quel che è certo è che noi europei attendiamo ancora di sapere quando Apple ci omaggerà con il suo nuovo gingillo e in che modalità.
Nei giorni scorsi si è parlato di contratti in Germania, Inghilterra e arrivo in Italia solo nel 2008. Tutte indiscrezioni sulle quali non al momento non ci sono riscontri. L'ultima novità riguarda un'apparizione mistica di Steve Jobs in Inghilterra, nell'Apple Store di Regent Street, che ha scatenato non poche speculazioni sul fatto che fosse giunto fin lì per siglare un accordo con qualche azienda di telefonia inglese. Anche in questo caso restiamo in attesa, anche perchè qualcuno continua a ripetere "novità al primo milione di iPhone venduti"....