Con il nuovo corso inaugurato pochi mesi fa dall'elezione a presidente di Andrea Imperiali, che resterà in mandato sino al 2018, l'Auditel si è profondamente rinnovata, cambiando totalmente ed espandendo il numero di famiglie che compongono il panel di ascolto e avviando il monitoraggio anche dei consumi tramite smartphone, tablet e PC.
La prima decisione è stata presa in risposta al problema verificatosi lo scorso anno, quando per un errore nell'invio di una mail Nielsen, che effettua l’attività di monitoraggio e di elaborazione dati, svelò gran parte delle identità delle famiglie campione, precisamente 4000 su 5700.
Da allora, per evitare pressioni e tentativi di condizionamento, il panel è stato sostituito nella sua interezza. Non solo: le famiglie adesso sono molte di più perché alle prime vanno ora aggiunte altre 10.000, già stabilite dall'Auditel, creando di fatto un Super panel che è infatti ora il più grande al mondo per numero di famiglie coinvolte.
Lo scopo è quello di espandere la tipologia dei dispositivi utilizzati per seguire i programmi TV, con l'aggiunta di smartphone, tablet e PC: una modifica necessaria in un'epoca di pervasività totale della Rete, che potrà dare nuove informazioni anche sulle abitudini dei più giovani. Fino ad oggi infatti si è sempre pensato che questi ultimi incidessero solo secondariamente sugli ascolti, ma si trattava sempre di dati che riguardavano il solo uso della TV tradizionale.
I dati delle 10.000 famiglie aggiuntive saranno rilevati già nel corso dell'estate ma saranno resi pubblici solo a partire dagli ascolti delle trasmissioni autunnali, questo perché ovviamente serviranno alcuni mesi di sperimentazione, necessaria affinché tutto sia messo a punto.