Bill Gates, annusare puzza per salvare il mondo

Migliorare l'igiene mondiale annusando l'olezzo, ricreato in laboratorio, della peggiore toilette della Terra. Ecco la missione di Bill Gates.

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a cura di Roberto Caccia

Bill Gates è un noto imprenditore, filantropo e milionario. Verrebbe da pensare che investa il suo tempo libero a bordo di lussuosi yacht ma la realtà è molto lontana, visto che ultimamente il buon Guglielmo Cancelli si è recato in Svizzera per annusare l'olezzo della peggiore toilette del mondo.

Non stiamo scherzando, visto che l'ultimo post sul blog di Bill Gates si apre proprio così, descrivendo la puzza come una potente combinazione di fognature, "aroma" di fattoria e ammoniaca con una punta di rigurgito, confuso scioccamente con il Parmigiano Reggiano. Bill, toccaci tutto ma non il Parmigiano!

Ad occuparsi della creazione di quest'olezzo pestilenziale ci ha pensato Firmenich, un'azienda a conduzione familiare attiva nel campo delle fragranze. L'obbiettivo, tuttavia, non è la creazione di qualche strano marchingegno che faccia concorrenza al Nosulus Rift di Ubisoft. Lo scopo, nobilissimo, è di migliorare l'igiene nei paesi più poveri del mondo.

I numeri sono agghiaccianti. Ogni anno circa 800mila bambini non arrivano all'età di 5 anni a causa di diarrea, polmoniti e altre comuni infezioni causate da una cattiva igiene e acqua non potabile. Il problema, ricorda Bill, rallenta anche lo sviluppo economico. In India, per esempio, la cattiva igiene ha un costo annuo di 55 miliardi di dollari - più del 6% del PIL indiano. Ma cosa c'entra tutto questo la puzza creata in laboratorio da una piccola azienda svizzera?

L'olezzo entra in gioco quando si pensa che nei paesi in via di sviluppo si stanno realizzando milioni di nuove toilette per mettere fine all'abitudine di fare i propri bisogni all'aria aperta. Il problema è che la maggior parte di queste nuove toilette, in modo particolare le latrine a fossa, non sono usate a causa del cattivo odore. Così la gente continua con le evacuazioni "a stretto contatto con la natura"; un'abitudine che rallenta i progressi raggiunti in termini d'igiene in tutto il mondo.

Per questo motivo l'azienda Firmenich si è chiesta: perché le latrine puzzano così tanto? La risposta è complessa, visto che sono coinvolti 200 diversi composti chimici che variano in base alla salute e alla dieta delle persone. Ci sono voluti tanti tentativi e test sparsi in tre continenti per sintetizzare l'olezzo annusato da Bill Gates. Come si dice in questi casi: se conosci il nemico (e te stesso), la vittoria è sicura.

Il passo successivo prevedeva la creazione di un profumo in grado di neutralizzare la puzza. Per superare questa sfida i ricercatori di Firmenich hanno deciso di seguire un approccio molecolare. I nostri nasi hanno circa 350 tipi di diversi recettori olfattivi, ma soltanto una manciata sono quelli che ci fanno sentire i cattivi odori. Da qui l'idea geniale: sviluppare una fragranza in grado di bloccare, a livello molecolare, questi recettori. Altro che spruzzatina di deodorante nell'aria o fiammifero acceso (la famosa teoria "puzza scaccia puzza").

bill gates

L'idea è simile a quella delle cuffie con tecnologia di riduzione del rumore, solo con la puzza al posto dei suoni. Bloccando i recettori il nostro cervello non percepisce il cattivo odore. Bill Gates spiega che dopo aver annusato un misto fra l'olezzo da laboratorio e la fragranza anti-odore non ha avvertito alcun odore sgradevole. 

Un vero e proprio successo, ed è per questo che Firmenich sta avviando progetti pilota in varie comunità africane e indiane per capire se la fragranza renderà le latrine e le toilette più invitanti. Lo scopo finale è di creare un prodotto, spray o in polvere, economico e facile da usare.

"È stato un giorno impegnativo a Ginevra per il mio naso e i miei 350 recettori olfattivi. Ma un profumo continua a resistere. È l'odore del successo - quello che succede quando le persone combinano il loro talento per rendere il mondo un luogo migliore", conclude Gates nel suo blog. E se lo dice lui, un uomo dall'olfatto sopraffino per gli affari, possiamo fidarci.