Binance ha scritto una carta dei diritti per gli utenti di criptovalute
Binance, la più grande società di criptovalute del mondo, ha pubblicato martedì quelli che definisce “10 diritti fondamentali per gli utenti di criptovalute”. Il documento, simile a un manifesto, richiede l’accesso universale agli strumenti finanziari, protezioni rigorose per i dati personali e altre misure.
Propagandando il documento come quadro normativo globale per i mercati delle criptovalute, Binance ha anche creato disposizioni dirette agli scambi. Questi includono obblighi per le piattaforme di proteggere gli utenti da cattivi attori e garantire liquidità sufficiente per il trading. Binance ha pubblicato la sua lista di diritti in un momento in cui l’azienda sta cercando di reinventare la sua cultura aziendale e rinnovare la sua immagine.

Per anni infatti i critici hanno affermato che Binance e il suo CEO Changpeng Zhao fossero disposti a guardare dall’altra parte quando si trattava di presunte pratiche commerciali losche o attività criminali sulla piattaforma. Come parte dei propri sforzi di riabilitazione, Binance ha assunto ex regolatori e membri delle forze dell’ordine, tra cui importanti agenti dell’IRS e investigatori di Europol.
Resta da vedere, ovviamente, quale effetto avrà eventualmente la nuova carta dei diritti di Binance sulle autorità di regolamentazione o su altre società del settore crittografico. È probabile che l’impatto sia limitato data la reputazione di Russia e Cina, che hanno milioni di utenti crittografici, per aver ignorato i diritti umani fondamentali e lo stato di diritto. Ma Binance afferma che la carta dei diritti è stata proposta in parte come misura di mobilitazione per gli altri nel settore e come segnale alle autorità di regolamentazione che le società crittografiche prendono sul serio le questioni di legge e diritti.