Blockchain e criptovalute sono qui per restare e impossibili da regolamentare

Secondo l'amministratore delegato dell'istituto finanziario con sede negli Emirati Arabi Uniti, Bank of Sharjah, blockchain e criptovalute non sono solo difficili da regolare, ma sono anche qui per rimanervi.

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a cura di Alessandro Crea

Il CEO di Bank of Sharjah, Varouj Nerguizian, ha affermato che la blockchain e le criptovalute non stanno scomparendo, ma è probabile che diventino una parte significativa del sistema bancario. Nei commenti fatti durante un'intervista con Emirates News, il CEO ha anche spiegato come la blockchain possa potenzialmente essere un'arma a doppio taglio per le istituzioni finanziarie che stanno tentando di adattarsi al panorama post-pandemia.

“Blockchain è una tecnologia rivoluzionaria che non è ancora completamente compresa dal settore bancario in generale. Mentre la sua applicazione è facile da comprendere in alcune aree come Know Your Customer o la verifica dell'atto di proprietà immobiliare, la blockchain presumibilmente consente alle parti di effettuare transazioni tra loro senza la necessità di un intermediario. Ciò solleva le preoccupazioni delle autorità che vorrebbero monitorare l'attività”, ha detto ancora Nerguizian.

Per quanto riguarda il futuro della blockchain e delle criptovalute, soprattutto sulla scia della crescente pressione da parte dei regolatori e dei governi di tutto il mondo, Nerguizian afferma che la tecnologia non sta scomparendo.

"Personalmente credo che la tecnologia blockchain e, per estensione, la criptovaluta siano qui per rimanervi e impossibili da regolare in generale. Tuttavia, negli Emirati Arabi Uniti, giurisdizioni come Abu Dhabi Global Market [ADGM] e Dubai International Financial Centre [DIFC] hanno elaborato regolamenti crittografici e potrebbero nel tempo essere una parte significativa del panorama bancario andando avanti", ha spiegato Nerguizian.

Nel frattempo, il CEO è anche citato nel rapporto che esprime la sua convinzione che il settore bancario si fosse già diretto verso una trasformazione digitale anche prima che la pandemia colpisse il pianeta. Con la diffusione della pandemia a livello globale, sempre più aziende, comprese le banche, sono passate a una pratica in cui i dipendenti lavoravano da remoto. Secondo Nerguizian, quando le banche sfruttano la capacità dei loro dipendenti di lavorare da remoto, probabilmente ciò porterà loro "guadagni futuri e redditività".