I dischi Blu-Ray e i futuri supporti digitali 4K potranno offrire una profondità colore a 12 bit grazie a una serie di nuovi algoritmi di Deep Color Encoding sviluppati da Folded Space (Panamorph). In pratica si passerà dalle attuali 256 tonalità di rosso, verde e blu, che risultano in 16,8 milioni colori potenzialmente visionabile contemporaneamente, a 4096 tonalità per ogni canale. In sitensi si parla di circa 68 miliardi di colori.
Fino ad oggi la gestione di queste cromie non è mai stata un problema per l'hardware, ma più una questione di supporti e software correlato. "La vita reale ha un incredibile spettro e profondità di colori che è sempre stato smorzato dalle limitazioni imposte dalla modalità con cui i contenuti vengono veicolati a casa", ha spiegato John Schuermann, responsabile sviluppo di Folded Space. "Quest'anno al Consumer Electronic Show di Las Vegas era tutto dedicato agli schermi HD e UHD/4K che possono offrire il più ampio spettro dinamico di colori di cui sia ha bisogno per rendere i video finalmente reali".
Esplosione di colori
Folded Space è convinta che grazie al suo DCE si potrà dare la possibilità all'industria TV di valorizzare al meglio il livello di tecnologia raggiunto. Per altro gli algoritmi proprietari elaborano i contenuti originali a 12 bit e "impercettibilmente codificano le informazioni riguardanti i dettagli cromatici in quello standard, retro-compatibile con i dischi Blu-Ray da 8 bit".
Le TV più avanzate e i lettori aggiornati con il supporto DCE non faranno altro che recuperare una versione a 12 bit dell'immagine originale ottenendo un risultato senza precedenti. I tecnici sostengono poi che rispetto ad altri metodi l'incremento di banda passante è minimo.
La diffusione del DCE Folded Space potrebbe essere veloce poiché la società ha deciso di fornire gratuitamente le licenze ai partner software e basso prezzo quelle per i produttori hardware.