Bollette energia, no alle commissioni sui pagamenti online

Engie Italia, già GDF Suez Energie, è stata multata dall'AGCM perché applicava commissioni di importo crescente ai pagamenti online con carta di credito.

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a cura di Dario D'Elia

Engie Italia, già GDF Suez Energie, è stata sanzionata dal Garante del Mercato per aver applicato commissioni di importo crescente ai pagamenti online (via carta di credito) delle bollette. La violazione dell'art. 62 del Codice del Consumo costerà 200mila euro all'azienda.E c'è da credere che altri cinque operatori del settore energetico, sotto indagine per lo stesso motivo, rischino lo stesso destino. Nello specifico si parla di Edison Energia S.p.a, Green Network S.p.a, Sorgenia S.p.a, E. On Energia S.p.a e A2A Energia S.p.a.

Engie Italia
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"L'azienda consentiva di pagare sul proprio sito online le bollette relative ai consumi elettrici e di gas naturale con carta di credito, previa applicazione di commissioni di importo crescente in ragione del valore della fattura (pari a: 1,50 euro per importi fino a 200,00 euro; 3,00 euro per importi compresi tra 200,01 e 300,00 euro; 4,00 euro per importi compresi tra 300,01 e 400 euro; 5,00 euro per importi superiori a 400,00 euro)", spiega l'AGCM.

La specifica condotta è durata da giugno 2014 al 28 febbraio 2017, dopodiché Engie Italia ha reso gratuito il sistema di pagamento online delle bollette. Si calcola che questa modalità abbia riguardato circa l'1% delle complessive transazioni.

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Da ricordare che il Codice al Consumo vieta di applicare ai consumatori spese aggiuntive per l'utilizzo di determinati strumenti di pagamento, salvo nei casi espressamente previsti. In assenza di deroga, come in questo caso, l'Autorità ha confermato la violazione.

In sintesi, tutti i consumatori dovrebbe porre attenzione a questa prassi di alcuni operatori poiché viola i regolamenti al consumo.