Car2GO dilaga: le Smart in car-sharing rubano clienti ai taxisti

Car2GO ora è disponibile a Milano, Roma, Firenze e Torino. Il successo di questo "car-sharing" è senza precedenti: 170.000 iscritti in Italia.

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a cura di Dario D'Elia

Car2GO, il servizio di car sharing Smart più in palla del momento, continua a mietere consensi: ormai supera i 170.000 iscritti. Un anno fa festeggiava il successo di Milano e Roma, apprestandosi a sbarcare a Firenze. Adesso c'è anche a Torino e di fatto ha nell'Italia uno dei motori di questa piccola rivoluzione. Nel mondo per la precisione è presente in 30 città di otto paesi europei e nord-americani.

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Car2GO

La chiave del successo si deve alle tariffe, la comodità dei veicoli impiegati e la capillarità del servizio. In fondo tutto si riduce a un noleggio a breve termine basato su un'app per Android e iOS. Prenoti, guidi e parcheggi.

"Non dovrai neanche preoccuparti del rifornimento di carburante, ci penserà il nostro service team e se dovrai riempire tu il serbatoio, pagheremo noi il conto", sottolinea il sito. "Se il serbatoio è al di sotto del 25% puoi portarla tu stesso nelle stazioni di servizio convenzionate ed effettuare il pieno di benzina verde utilizzando la carta carburante in dotazione. Ti premieremo con 20 minuti di guida gratuita utilizzabili entro 30 giorni dal momento dell'accredito".

La quota di iscrizione costa 19 euro, dopodiché si pagano 0,29 euro al minuto di guida. La tariffa oraria è di 14,90 euro (50 km gratuiti inclusi, oltre soglia 0,29 a km). La tariffa massima giornaliera (24h) è di 59 euro (50 km gratuiti inclusi). Il parco auto comprende esclusivamente Smart; alcune sono anche elettriche.

A Roma – la città che nel mondo vanta di suo il maggior numero di Smart – ci sono già 75mila iscritti che hanno realizzato 4 milioni di chilometri "in condivisione". Praticamente il 30% dei viaggi Car2go in Italia.

"Il senso di questa rivoluzione della mobilità è da ricercarsi nel cambiamento quotidiano che essa ha prodotto nel momento in cui si è passati dal concetto di possesso di un bene all’utilizzo dello stesso con finalità ben precise", ha spiegato a La Repubblica Thomas Beermann, amministratore delegato di car2go Europe.