Con Arduino anche la cappa diventa open source

J-Project è la cappa open source che Faber ha mostrato alla Maker Faire, completamente personalizzabile nelle funzioni e nei componenti.

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a cura di Alessandro Crea

Forse non tutti lo sanno ma la cappa aspirante così come la conosciamo è stata inventata da Faber nel 1955 e adesso l'azienda ha intenzione di innovare ancora una volta il settore con J-Project, la nuova cappa high-tech, touch e open source mostrata alla Maker Faire.Con J-Project mentre si cucina si potranno fare contemporaneamente tantissime altre cose, semplicemente sfruttando uno degli elettrodomestici più diffusi in casa. Grazie a un pannello frontale in vetro e a una serie di sensori controllati da una board Arduino e integrati nella cappa stessa, l'utente potrà conoscere in tempo reale temperatura e umidità in casa, i livelli di monossido di carbonio e diossido di azoto che si producono normalmente a causa dell'accensione dei fornelli, navigare su Internet in cerca di una ricetta o ancora dare un'occhiata al feed di Twitter.

Le possibilità di personalizzazione sono virtualmente infinite: J-Project infatti è open source, il che vuol dire che chiunque ne abbia le capacità potrà aggiungere in futuro nuove funzionalità. In futuro ad esempio la cappa Facber potrebbe anche diventare il principale hub domestico, dando la possibilità di controllare tutti i dispositivi smart eventualmente presenti in casa.

Il progetto, attualmente in fase di elaborazione e quindi non ancora in produzione, nasce all'interno del Faber Tech, un laboratorio di idee nato dall'unione di 6 giovani ingegneri Faber, tutti tra i 30-35 anni e tutti italiani: Alessandro Donnino, il team leader, Chiara Mariani, Simone Celli, David Caracini, Enrico Erba e Michele Conti.

Faber J Project 1

È la prima volta che l'azienda ha presentato un concept di elettrodomestico simile, con un hardware e un software open source, che dà la possibilità a tutti di intervenire per migliorare il prodotto rendendolo ancora più funzionale. Questo progetto è stato selezionato anche da Casa Jasmina, spazio di interazione per inventori, dove sarà esposto insieme agli altri prodotti di punta della Maker Faire, come altrettanti esempi di IoTH -Internet of Things in the Home.