Con PayTouch basta l'impronta digitale per pagare il conto

Si chiama PayTouch il nuovo sistema di pagamento che potrebbe mandare presto in pensione i tradizionali POS per carte di credito e bancomat. Per pagare basta il riconoscimento delle impronte digitali.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Per pagare il conto basterà l'impronta digitale. Niente più problemi di clonazione delle carte di credito o di rischi di violazione dei dati personali con il nuovo sistema di pagamento PayTouch. Si propone come sistema comodo, efficiente e sicuro, tanto da far sembrare poco rivoluzionario anche l'NFC con gli smartphone. 

Bastano 2 dita

Lo produce l'omonima startup spagnola, ed è già in uso presso l'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel di Ibiza, dove i clienti non hanno più bisogno di uscire dalle camere con il portafogli o il telefonino. L'apparecchio per i pagamenti è molto simile a quelli POS per bancomat e carte di credito, ma al posto dei pulsanti per il codice di sicurezza e del vano per inserire la scheda ci sono due sensori che rilevano all'unisono le impronte di due dita.

PayTouch si serve delle già note tecniche di lettura biometrica delle impronte digitali per mettere a punto un processo di identificazione e di autenticazione che si basa sull'unicità, l'universalità e l'invarianza nel tempo delle impronte. La transazione viene completata in 5 secondi, basta una sola registrazione (anche via web tramite il sito del produttore) e si possono collegare alle impronte più carte di debito/credito. 

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Rispetto agli altri sistemi di pagamenti, PayTouch previene i furti di identità eliminando l'uso di qualsiasi supporto che certifichi l'identità dell'utente, e che è facilmente falsabile. Una tecnica condivisa anche dall'NFC, che però ha lo svantaggio di appoggiarsi agli smartphone, che possono essere rubati o al momento di pagare possono avere la batteria scarica o la connessione Wi-Fi non disponibile.

Nell'area riservata sul sito PayTouch si possono ovviamente consultare tutte le transazioni effettuate. La rapidità delle operazioni di pagamento dovrebbe inoltre consentire di smaltire più velocemente eventuali code.

L'amministratore delegato Javier Paso ha spiegato a Engadget che l'azienda spera di diffondere i suoi terminali nei supermercati, nelle stazioni di servizio e presso il maggior numero possibile di punti vendita al dettaglio. Non mancano poi le prospettive per realizzare infrastrutture aggiuntive che garantirebbero maggiori servizi ai clienti, per le quali tuttavia occorrono ulteriori finanziamenti. L'azienda, che ha iniziato a pubblicizzare PayTouch in Spagna, conta ora di espandere il suo raggio d'azione in tutta Europa e oltreoceano.