Conclusioni

Recensione - Anteprima della Fujifilm X-M1, terza mirrorless Fujifilm basata sullo stesso sensore Trans-CMOS della capostipite X-Pro1, ma declinata in un corpo più "facile" ed economico.

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a cura di Tom's Hardware

Conclusioni

Punti a favore
  • Elevata qualità d'immagine
  • Tecnologie innovative (sensore)
  • Rumore contenuto e buon dettaglio anche ad altissima sensibilità
  • Ottimo rapporto qualità/prezzo

Nella Media
  • Reattività AF

Punti a sfavore
  • Assenza mirino
  • Prestazioni non al top

 
Qualità immagine
 

Prestazioni
 

Ergonomia

(comandi, schermo, car. fisiche)

 

Funzioni aggiuntive
 

Prezzo
 

VOTO COMPLESSIVO 90/100

Che dire di questa nuova X-M1?!? Fujifilm ha fatto, nuovamente, un ottimo lavoro, e può essere semmai tacciata di scarsa originalità - si tratta, a conti fatti, della terza mirrorless basata sullo stesso sensore. Ma la X-M1 non deve a nostro avviso essere considerata una versione ridotta di modelli superiori, quanto un corpo ex-novo che soddisfa un diverso tipo di pubblico.

Considerata a sé stante, la X-M1 è una mirrorless molto compatta ma capace di offrire un completo ed efficace controllo creativo sullo scatto - difficilmente si vedono due ghiere di comando su un corpo così piccolo. Beneficia dell'ottimo sensore che ormai già conosciamo, e può utilizzare senza alcun problema le ottiche "R" tipiche dei modelli superiori, incoraggiando così l'utente a un futuro upgrade.

Per questo siamo certi che possa riscuotere un buon successo di pubblico tra gli utenti che, provenendo da compatte o cellulari, desiderano sì fare il salto di qualità, ma verso un corpo non troppo "distante" da quanto già conoscono. Bisogna anche considerare che per ottenere la stessa qualità d'immagine con un corpo macchina concorrente bisogna tipicamente investire una cifra superiore, per cui la X-M1 è certamente un ottimo "primo acquisto".       

Probabilmente pochi utenti Fujifilm accetteranno invece il downgrade, il che farà probabilmente sì che la X-M1 continui a muoversi su binari paralleli rispetto alla X-E1, piuttosto che fungere da secondo corpo come implicitamente suggerito anche dallo stesso costruttore.