Cyborg con il passaporto ufficiale, il primo è britannico

Il Regno Unito ha rilasciato il primo passaporto che riconosce un corpo alterato tecnologicamente.

Avatar di Valerio Porcu

a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Prima o poi doveva accadere, ed è successo nel Regno Unito. Neil Harbisson è il primo uomo al mondo a essere ufficialmente un cyborg. Sì, perché la foto sul passaporto lo ritrae con la protesi che gli permette di "sentire" i colori. Per lui, che è un artista daltonico, questo è un passo importante per i diritti di chi usa quotidianamente protesi tecnologiche.

Finora non era mai successo che le istituzioni accettassero una fotografia, quindi un corpo, di un individuo "alterato". È importante, perché nessuna guardia potrà più dire ad Harbisson che la sua protesi è qualcosa di superfluo e che deve togliersela - come purtroppo è capitato ad altri.

Neil Harbisson

Carta canta, come si dice, e se lo dice il passaporto la protesi deve restare al suo posto. Nessuno ha il diritto di rimuoverla, e provarci - almeno nel caso di Harbisson, potrebbe essere considerato un atto di aggressione vero e proprio.

Quanto alla protesi, si chiama Eyeborg, e trasforma i colori in suoni e vibrazioni che raggiungono la parte posteriore della testa così che Harbisson li possa percepire. Se l'è costruita da solo, e continua a migliorarla giorno dopo giorno: per il futuro progetta un sistema di ricarica automatica con il movimento, e una connessione diretta tramite un connettore diretto. Sì, una specie di porta USB alla base del cranio.