A livello subatomico ogni sostanza visibile, dalla particella più piccola della materia alla stella più grande, è composta da minuscoli frammenti di energia, che vibrano con una propria frequenza.
Le stelle e il Cosmo ci affascinano, il mondo dell'invisibile con la meccanica quantistica ci attira con le sue teorie difficili da comprendere. Spesso tendiamo a cercare la meraviglia guardandoci attorno, trascurando il fatto che molta di questa meraviglia è dentro di noi. A ricordarcelo era il grande Carl Sagan, che non si stancava mai di spiegare che "il Cosmo è anche dentro di noi; noi siamo fatti della stessa materia delle stelle".
Ecco perché questa settimana mi azzardo a proporvi un libro diverso da quelli che ho trattato finora in questa rubrica. Si intitola "Comunicazione al DNA" ed l'esperimento di un'autrice - Cristiana Zanella - che si auto-pubblica su Amazon. Leggo spesso i prodotti di questa iniziativa editoriale, che reputo interessante vista la situazione del mercato editoriale italiano. I risultati hanno alti e bassi, perché la mancanza di correttori di bozze e di una struttura editoriale rodata alle spalle non aiuta certo gli autori in erba. Per questo vi segnalo molto raramente i libri "indie".
Ho scelto di dare una possibilità a questo libro perché è sopra la media: è scorrevole, e l'approccio semplice e sintetico nell'esposizione la rende piacevole e accessibile. Oltre tutto costa molto poco (99 centesimi per chi non è abbonato a Kindle Unlimited), quindi non è un investimento di cui pentirsi se poi non è all'altezza delle aspettative.
I motivi per i quali mi ha colpito sono almeno tre. Il primo è che ci sono interessanti paralleli fra computer e corpo umano, che possono dare più di uno spunto di riflessione a un lettore attento.
"La natura non è una macchina. Io e voi non siamo macchine. Possiamo essere simili a macchine per certi aspetti. Il nostro corpo può essere simile a una pompa e il nostro cervello simile a un computer. La fisica degli impulsi nervosi o la chimica degli enzimi sono solo una parte del quadro. È una mezza verità."
In secondo luogo, Cristiana Zanella in molti passaggi parla della ricerca sul genoma umano, tema molto discusso, che sarà anche al centro del progetto italiano Human Technopole. Terzo ma non ultimo, il libro propone moltissimi legami fra l'argomento centrale di questa rubrica – la Fisica – e le ricerche sul DNA umano, che i lettori più affezionati saranno orgogliosi di cogliere "al volo" (non a caso esiste la biofisica).
Se da una parte questo libro non è un trattato di biologia, dall'altra è un testo molto semplice, che può tornare utile a chi, come me, è pressoché a digiuno ed è interessato ad avere una panoramica generale. Un testo che faccia capire un po' meglio quanto ci sia ancora da lavorare per comprendere a fondo i molti segreti irrisolti del corpo umano e delle sue potenzialità. E quanto la ricerca interdisciplinare sia importante per progredire.
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