Dopo ChatGPT anche Copilot proibito dal Congresso: troppo rischioso per la sicurezza

Il Congresso degli Stati Uniti ha preso un'ulteriore misura decisiva riguardo all'uso dei software dedicati all'intelligenza artificiale

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a cura di Andrea Maiellano

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Il Congresso degli Stati Uniti ha preso un'ulteriore misura decisiva riguardo all'uso dei software dedicati all'intelligenza artificiale, bloccando Microsoft Copilot su tutti i dispositivi di proprietà del Congresso. 

Secondo quanto riportato da Axios, i dipendenti del Congresso non possono più usare Microsoft Copilot sui dispositivi forniti dal governo. 

La recente decisione in merito a Copilot si allinea al divieto di usare la versione gratuita di ChatGPT emesso un anno fa.

La decisione è stata comunicata attraverso un memo della Chief Administrative Officer della Camera, Catherine Szpindor, che ha ufficialmente vietato l'uso dei chatbot di Microsoft e OpenAI.

Questa mossa è stata motivata dalla valutazione dell'Ufficio per la sicurezza informatica, che ha identificato Copilot come un rischio per la sicurezza dei dati della Camera, a causa della minaccia di potenziali perdite di dati verso servizi cloud non autorizzati.

Anche se i dipendenti possono ancora utilizzare Copilot sui loro dispositivi personali, sarà bloccato su tutti i dispositivi Windows di proprietà del Congresso.

Questa restrizione si aggiunge al divieto imposto circa un anno fa sulla versione gratuita di ChatGPT, anch'essa alimentata dai modelli di linguaggio di OpenAI. Sebbene il personale abbia potuto continuare a utilizzare la versione a pagamento di ChatGPT per la ricerca e la valutazione, la versione gratuita è stata vietata sui computer della Camera.

Microsoft
Copilot

Queste misure indicano una crescente consapevolezza riguardo alla sicurezza dei dati e alla gestione dei rischi legati all'IA all'interno del governo statunitense.

Recentemente, la Casa Bianca ha reso note delle regole che le agenzie federali devono seguire per l'uso dell'IA generativa, al fine di garantire la protezione dei diritti e della sicurezza dei cittadini americani.

Microsoft ha risposto a questo divieto riconoscendo la necessità di requisiti di sicurezza più elevati per gli utenti governativi. L'azienda ha annunciato una roadmap di strumenti e servizi dedicati all'uso governativo, tra cui un servizio Azure OpenAI per carichi di lavoro classificati e una nuova versione dell'assistente Copilot di Microsoft 365, entrambi progettati con livelli di sicurezza avanzati per gestire dati sensibili.

L'ufficio di Szpindor ha prntamente risposto a Microsoft, dichiarando che valuterà attentamente la versione governativa di Copilot prima di decidere se permetterne l'uso sui dispositivi della Camera, evidenziando l'importanza della sicurezza nell'implementazione di tecnologie basate sull'IA all'interno delle istituzioni governative.